L’Istituto Villa Adriana e Villa d’Este – Villae e il Comune di Tivoli hanno presentato la scorsa settimana il protocollo d’intesa Villae con voi.
Il protocollo ha l’obiettivo di tracciare una nuova e operativa sinergia tra le Villae e il Comune di Tivoli, attraverso azioni congiunte, condivise con il territorio, e finalizzate alla valorizzazione e allo sviluppo del tessuto culturale ed economico-sociale tiburtino, nonché del turismo regionale. La presenza di un immenso patrimonio storico-artistico rappresenta il collante su cui imperniare un progetto unitario “pubblico-privato”, con l’obiettivo di sostenere i flussi turistici e favorire la prosecuzione dei tempi di permanenza dei visitatori a Tivoli con ricadute positive sull’intera comunità.
Nell’ambito dei beni storico artistici, i principali attrattori sono senza dubbio i siti monumentali delle Villae, con i due siti UNESCO di Villa Adriana e Villa d’Este e con il Santuario di Ercole Vincitore, riuniti sotto un’unica gestione autonoma da parte del MiBACT, affiancati dal Museo civico Rocca Pia, di proprietà e gestione diretta del Comune di Tivoli. Questo enorme patrimonio, in un momento di emergenza, è un riferimento per l’intera città e per la ripartenza delle attività produttive e della vita sociale dopo l’esperienza del Covid-19. Inoltre, considerato che la cultura è per tutti, si vuole sostenere la fruizione allargata del patrimonio, in un momento di estrema difficoltà per il paese. Il protocollo, dunque, pone le basi per il prossimo futuro e una crescita adeguata del turismo sostenibile. Proprio il turismo è al centro di un tavolo tecnico che rappresenta un nuovo determinante passo per la città poiché si fonda sulla concertazione tra tutti i soggetti interessati.
“Al protocollo Villae con voi – ha dichiarato il direttore delle Villae, Bruciati – possono aderire gli operatori economici del territorio che s’impegnino nei confronti dei visitatori della città di Tivoli in una politica promozionale, al pari di quanto fanno Villa Adriana e Villa d’Este, a vantaggio delle fasce deboli della popolazione, delle famiglie e del pubblico di prossimità. Il protocollo non è un punto di arrivo, bensì punto di partenza, un documento ‘liquido’ e flessibile, perché la situazione cambia ed evolve giorno dopo giorno. Abbiamo fortemente voluto questa intesa e, assieme al Comune, sosteniamo un turismo esperienziale e non “mordi e fuggi” all’interno della città e nei suoi dintorni. Le Villae infatti, come tutto il patrimonio, non sono esportabili né replicabili, ma solo esperibili”.
“Il protocollo d’intesa – ha proseguito il sindaco Proietti – rappresenta una pagina fondamentale nella storia tiburtina degli ultimi decenni: i più noti monumenti tiburtini e la città studiano e concordano insieme di disegnare il proprio futuro in termini di valorizzazione turistica, come sempre auspicato ma mai realizzato. I protagonisti del tessuto economico e produttivo della città non guarderanno più i due siti Unesco come due gioielli chiusi in uno scrigno, ma come parte integrante della comunità, e sempre più lo diventeranno nel suo futuro. I benefici che reciprocamente i sottoscrittori del protocollo potranno perseguire costituiscono pilastri portanti di un territorio che proprio in un contesto storico delicato come l’attuale sta operando per ricostruire sin da subito il futuro dei propri giovani: tali benefici sono evidenti a tutti, specie in termini di ricadute economiche, e riguardano monumenti, esercizi commerciali, attività ricettive, attività termale. Questo progetto si sposa con il protocollo per il distretto turistico Tivoli – Palestrina – Subiaco, che ha un carattere strategico per il territorio”.
“Si tratta – ha concluso il consigliere regionale Vincenzi – di un’iniziativa positiva da parte delle Villae e del Comune, che la Regione Lazio accoglie con favore e da cui possono nascere collaborazioni importanti e strategiche, finalizzate al miglioramento dell’accoglienza e dei trasporti e più in generale alla valorizzazione del territorio”.
Fonte: MiBACT