Si terrà venerdì 13 settembre a Mantova il convegno “Valorizzare e interpretare il patrimonio mondiale: la rete dei siti UNESCO lombardi”, che farà il punto sulle attività della rete dei Siti Patrimonio Mondiale della Lombardia (SCARICA IL PROGRAMMA QUI >>)
Organizzato dall’Ufficio UNESCO di Mantova in collaborazione con la Regione Lombardia e patrocinato della Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO, il convegno rappresenta il momento conclusivo del progetto La rete dei siti UNESCO lombardi: comunicazione e promozione integrata, realizzato dalla Regione e cofinanziato dal MiBAC con i fondi della Legge 77/2006, e intende essere uno spunto per una riflessione sul significato connesso al riconoscimento di un sito quale Patrimonio Mondiale.
Le argomentazioni offriranno esempi e suggestioni di azioni e strumenti adeguati ad una valorizzazione e comunicazione del bene che siano comprensivi dei valori universali eccezionali che esso esprime. Si parlerà di visitor center, network di siti UNESCO, kit di interpretazione e lettura del paesaggio, riviste specializzate, marchio identificativo e altro ancora. Uno spazio sarà riservato anche alla presentazione del numero speciale di settembre della rivista Meridiani dedicato appositamente ai 12 siti UNESCO lombardi, dieci dei quali nella Lista del Patrimonio Culturale e Naturale: Area rupestre della Valle Camonica, La Chiesa e il Convento Domenicano di Santa Maria delle Grazie con il “Cenacolo” di Leonardo da Vinci a Milano, Villaggio operaio di Crespi d’Adda, Monte San Giorgio, I Sacri Monti del Piemonte e della Lombardia, La Ferrovia Retica nei paesaggi di Albula e Bernina, Mantova e Sabbioneta, I Longobardi in Italia. I luoghi del potere (568-774 d.c.), I Siti palafitticoli preistorici dell’arco alpino e l’ultimo sito riconosciuto nel 2017, Opere di difesa veneziane tra XVI e XVII secolo: Stato da Terra-Stato da Mar occidentale. A completare l’elenco vi sono due siti riconosciuti nella Lista rappresentativa del Patrimonio Culturale Immateriale: Saper fare liutario di Cremona e l’Arte del muretto a secco, conoscenza e tecniche.
La giornata si concluderà in Piazza Castello, con l’evento Luci sul Patrimonio. Videomapping per il sito Mantova e Sabbioneta, ad ingresso libero e gratuito. A partire dalle 21.30 la superficie della facciata ad emiciclo della piazza entrerà in dialogo con luci, colori, immagini, musiche grazie alla tecnica del videomapping architetturale, realizzato da Pantacon e dall’Ufficio UNESCO in collaborazione con Zerolab e Sensitive Mind (regia di Pietro Grandi e Marco Bonzanini). L’araldica della famiglia Gonzaga apre questo viaggio attraverso i simboli dell’evoluzione architettonica e urbanistica di Mantova, tra schizzi, prospettive albertiane e tipiche composizioni rinascimentali come il bugnato giuliesco. In un crescendo narrativo, gli elementi compaiono per narrare le gesta di artisti e personaggi storici, icone indelebili della storia di Mantova e del Rinascimento Italiano.