L’Associazione Beni Italiani Patrimonio Mondiale ha partecipato al V Meeting delle Associazioni Europee del Patrimonio Mondiale, che in questa edizione ha visto incontrarsi a Ibiza il 26 e il 27 novembre i rappresentanti delle numerose omologhe straniere. Dopo l’edizione 2018, tenutasi a Noto sul tema della comunicazione, il tema scelto è stato quello de “Sustainable Management of European World Heritage: An economic, social and environmental approach to Tourism”. Programma >>
Nei mesi scorsi un comitato scientifico formato da rappresentanti di Spagna (Gruppo Città Patrimonio Mondiale della Spagna, Ministero della Cultura e dello Sport, Alleanza dei Paesaggi Culturali), Francia (Association des Biens Français du Patrimoine Mundial), Germania (UNESCO-Welterbestätten Deutschland) e Italia (Associazione Beni Italiani Patrimonio Mondiale) ha stilato un ricco programma di interventi secondo tre macro temi inerenti il principio di sostenibilità del turismo come inteso nel programma dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. Nel primo panel è stato indagato, attraverso esperienze dirette dei siti, il rapporto fra la necessità di sviluppo economico dei territori su cui insistono i siti Patrimonio Mondiale e quella di preservare gli stessi dalla crescente pressione dell’overtourism. Nel secondo sono state analizzate le opportunità di sviluppo e sostenibilità sociale fornite dalle designazioni UNESCO in relazione al fenomeno turistico, mentre nel terzo sono state sviscerate le buone prassi sullo sviluppo e diffusione di pratiche di sostenibilità ambientale nei siti della World Heritage List interessati dai flussi più consistenti di visitatori.
Ha contribuito al confronto per l’Associazione Beni Italiani Patrimonio Mondiale una rappresentanza di Fondazione Barumini, il cui progetto “Dalla Conservazione alla Valorizzazione dei Nuraghi: quando la Cultura crea Valore” è stato scelto come best practice fra quelli presentati nella call di preparazione alla manifestazione.
Il V Meeting delle Associazioni Europee del Patrimonio Mondiale, organizzato e promosso dall’Associazione spagnola “Ciudades Patrimonio de l’Humanidad” – Città del Patrimonio Mondiale, si inserisce nelle attività del Network delle Associazioni Europee che dal 2014 lavora costantemente ad una condivisione di pratiche, materiali, iniziative di tutela e promozione del Patrimonio Mondiale in Europa.