Secondo il report “World Heritage in the face of COVID-19“ (2021), i siti del patrimonio mondiale hanno registrato un calo del 66% delle visite e un calo del 52% delle vendite di biglietti nel 2020 a causa della pandemia.
L’UNESCO, in collaborazione con gli organi consultivi del Comitato del patrimonio mondiale nell’ambito della task force dell’UNESCO su cultura, turismo e COVID-19, sta ora lavorando per raccogliere dati più approfonditi per analizzare gli impatti a medio e lungo termine di la crisi della gestione del turismo sostenibile nei beni del Patrimonio dell’Umanità, attraverso un’indagine sul recupero del patrimonio mondiale e del turismo sostenibile.
La raccolta di dati è aperta fino al 5 ottobre e si rivolge ai gestori dei siti del patrimonio mondiale e al personale responsabile della gestione del turismo. I risultati aiuteranno a definire il patrimonio mondiale dell’UNESCO e le politiche per il turismo sostenibile e le strategie di recupero in futuro.
Il sondaggio mira a:
- valutare la preparazione al recupero
- identificare le esigenze prioritarie per lo sviluppo delle capacità e la formazione
- misurare il contributo del turismo alle entrate del Patrimonio Mondiale
- valutare le tendenze delle visite
- raccogliere informazioni sulle innovazioni e sui progressi nella gestione dei visitatori in risposta alla crisi.
L’indagine fa parte di un processo in corso per monitorare gli impatti della crisi sul turismo sostenibile nelle proprietà del Patrimonio dell’Umanità. Il sondaggio è disponibile qui in inglese e francese >>
Per ulteriori informazioni, contattare wh-tourism@unesco.org
Fonte: UNESCO.ORG