Il conto alla rovescia è iniziato: la corsa che “entra nella storia” dà appuntamento a domenica 31 marzo. La settima edizione dell’Unesco Cities Marathon – La Maratona delle Città dell’Unesco sarà uno spettacolo che coniugherà sport, arte, cultura e solidarietà, unendo idealmente tre città – Cividale del Friuli, Palmanova e Aquileia – appartenenti al Patrimonio Mondiale dell’Unesco. Una festa lunga 42 chilometri e allargata a discipline diverse: Unesco Cities Marathon non è solo running, nelle sue varie declinazioni (quest’anno debutta anche la mezza maratona), ma anche pattinaggio, duathlon e altro ancora. Circa 2500 i partecipanti complessivi, in rappresentanza di ventidue nazioni: tra maratona e mezza maratona, sarà al via anche una delegazione di runners provenienti da Israele. La manifestazione è stata presentata ufficialmente oggi al Palazzo della Regione a Udine.
UNA MARATONA, TANTI TRAGUARDI – L’Unesco Cities Marathon, anche quest’anno, non sarà soltanto la classica gara sulla distanza regina dei 42,195 chilometri. Sulle strade della storia promettono emozioni anche la Iulia Augusta Half Marathon, la nuova corsa sui classici 21,097 km della mezza distanza (aperta pure ai praticanti del nordic walking), con partenza da Palmanova, e il ritorno dell’Unesco in Rosa, corsa e camminata interamente dedicata alle donne. Unesco Cities Marathon offrirà inoltre la Roller Marathon (42, 16 e 7 chilometri), il Trysport, una gara promozionale di duathlon, e la corsa degli Special Olympics, con start da Terzo di Aquileia. Traguardo, per tutti, nella splendida Piazza Capitolo ad Aquileia. Dove la corsa incontra la Storia.
TOP RUNNERS – Saranno i keniani gli atleti da battere nella 7^ edizione dell’Unesco Cities Marathon. Il Paese della corsa per eccellenza non trionfa ad Aquileia dal 2015, quando vinse Henry Kimtai Kibet che, con 2h15’13”, stabilì anche il record della corsa, tuttora imbattuto. I favoriti quest’anno sono l’esperto Cosmas Kigen, nel 2011 capace di correre a Colonia in 2h09’43” (sette prestazioni in carriera sotto le 2h14’), e Kimosop Kiprono, accreditato di un record personale di 2h18’45” (Seul 2013). Correrà nel gruppo di testa anche il burundiano Pierre-Célestin Nihorimbere, che nel 2016 a Padova ha fermato il cronometro a 2h15’06”. Nihorimbere è uno degli atleti più in vista nel suo Paese: al suo attivo, nella maratona, anche una partecipazione olimpica (2016) e una iridata (2015), oltre a tre Mondiali di cross. In chiave italiana, riflettori puntati su Saverio Giardiello, l’ultimo italiano a vincere ad Aquileia (2017). Nella gara femminile torna all’Unesco Cities Marathon la friulana Simona Rizzato, vincitrice della scorsa edizione. Ma il pronostico sembra favorire la croata Ingrid Nikolesic, già seconda nell’edizione 2016 vinta dalla connazionale Vrajic. Il keniano Ken Mutai (1h06’14” di personale, Crema 2018) e la diciannovenne etiope Meseret Engidu Ayele (1h14’13” il 17 marzo a Saluzzo) sono i favoriti nella mezza maratona, dove sarà al via anche Silvia Furlani, l’atleta friulana che da 30 anni combatte con la sclerosi multipla correndo in ogni parte del mondo.
IL PERCORSO – L’Unesco Cities Marathon scatterà da Cividale del Friuli, in via Tombe Romane. Start alle 9.15. L’arrivo è ad Aquileia, in Piazza Capitolo, tra l’antica Basilica, il campanile e il battistero. Tra i passaggi più suggestivi, l’attraversamento di Palmanova. Undici i comuni coinvolti: Cividale, Premariacco, Manzano, San Giovanni al Natisone, Chiopris Viscone, San Vito al Torre, Palmanova, Bagnaria Arsa, Cervignano, Terzo di Aquileia e Aquileia. Spettacolare anche il percorso della Iulia Augusta Half Marathon. La nuova corsa sulla mezza distanza (21,097 km) partirà, alle 10.45, nello splendido scenario di Piazza Grande a Palmanova e passerà attraverso le tre porte monumentali che caratterizzano il perimetro fortificato della “città stellata”: gli atleti usciranno da Porta Udine, rientreranno in Piazza Grande da Porta Cividale, quindi usciranno da Porta Aquileia per inserirsi nel percorso della maratona.
CAMPIONATO ITALIANO ESERCITO – Anche quest’anno l’Unesco Cities Marathon si vestirà del tricolore con le stellette: l’evento del 31 marzo sarà valido, anche quest’anno, come Campionato Italiano Esercito. L’Unesco Cities Marathon coinciderà con il campionato regionale assoluto e master Fidal. In palio inoltre i titoli tricolori dell’Unione Nazionale Veterani dello Sport (UNVS).
UNESCO IN ROSA – Di corsa. In rosa. Per divertimento, ma anche e soprattutto per sostenere il principio che la prevenzione può, e anzi deve, diventare uno stile di vita. Tra i grandi eventi del 31 marzo c’è anche l’Unesco in rosa, manifestazione podistica dedicata a tutte le donne, che ha debuttato con successo nel 2018. Unesco in rosa significa corsa, camminata a passo libero, nordic e fit walking. Significa, in una parola, movimento. E benessere. L’edizione 2019 di Unesco in rosa scatterà da Piazza Indipendenza a Cervignano del Friuli, per concludersi in Piazza Capitolo ad Aquileia. Il percorso, di circa 7 chilometri, nel tratto finale sarà lo stesso di maratona e mezza maratona. Al fianco del comitato organizzatore dell’Unesco Cities Marathon, per l’Unesco in rosa, ci sarà la sezione friulana della LILT, la Lega italiana per la lotta contro i tumori, a cui andrà il ricavato della manifestazione. Il via alle 12 (iscrizioni anche sul posto, a partire dalle 9). Vince chi c’è.
#WE4OTHERS e “AIUTA AD AIUTARE” CON PAOLA E MAURO FERRARI – Lo slogan è già un programma: “Far bene al mondo fa bene a te”. #We4Others è un evento multimediale che, venerdì 29 marzo, all’auditorium Zanon di Udine (inizio alle 10.15), aprirà il weekend dell’Unesco Cities Marathon. Si tratta di un progetto originale – pensato e progettato da Paola Ferrari insieme ai ragazzi Lisa, Alvise, Thomas, Emma, Mery, Davide, Anastasia, Giulio, Pierpaolo, Isabel e Antonio – per iniziare a costruire, nella dimensione locale, quel cambiamento che tutti vorremmo vedere realizzato su scala mondiale. Inserito nel programma di UCM Education, #We4Others è organizzato da Unesco Cities Marathon, Federsanità Anci FVG, Rete Istituti scolatici e Liceo Percoto di Udine, in collaborazione con il Comune di Udine, il Messaggero Veneto Scuola e il Coordinamento Territoriale delle Associazioni (CTA) Friuli Centrale. Tra gli ospiti di #We4Others ci sarà anche l’illustre scienziato Mauro Ferrari che, sempre venerdì 29 marzo, al Teatro Adelaide Ristori di Cividale del Friuli (ore 20, ingresso libero sino ad esaurimento dei posti), sarà poi protagonista di “Aiuta ad Aiutare”, una serata di scienza e musica con l’obiettivo di raccogliere fondi a favore della LILT. Al suo fianco, sul palcoscenico del Teatro Ristori, la Rhythm & Blues Band, per una serata davvero da non perdere.