Si è aperto ieri “TUNNA” – Tourism Management for UNESCO Designated Sites in Natural Areas, un’iniziativa nata dalla collaborazione tra smtc e step di tsm-Trentino School of Management, il Centro OCSE (Organisation for Economic Co-operation and Development, l’organizzazione internazionale per lo sviluppo economico e la cooperazione) di Trento per lo sviluppo locale , la Fondazione Dolomiti UNESCO e la Provincia autonoma di Trento.
La Winter Academy è un’opportunità di formazione per decisori politici, professionisti e imprenditori impegnati nella gestione turistica di aree naturali riconosciute dai programmi UNESCO (non solo World Heritage, ma anche MAB – Man and the Biosphere e Global Geoparks) ma anche a coloro i quali lavorano in aree naturali che non sono comprese tra i siti UNESCO.
Durante le giornate di lavoro si parlerà di trasformazione digitale, cambiamenti climatici ed evoluzione demografica, cercando di di definire il difficile, ma non impossibile rapporto tra turismo e sostenibilità ambientale, sempre con un occhio alla concretezza.
Per la struttura stessa dell’offerta di formazione, i partecipanti saranno infatti costantemente coinvolti in workshop e dibattiti che cui prenderanno parte anche organizzazioni e istituzioni del territorio.
Uno degli obiettivi della Winter Academy è presentare le Dolomiti UNESCO come “laboratorio vivente” di innovazione delle politiche a sostegno dello sviluppo sostenibile. Il processo partecipativo che ha condotto alla Strategia Complessiva di Gestione del Sito e l’applicazione di quest’ultima attraverso la creazione di reti sul territorio, rappresentano infatti da tempo un modello che ha saputo attirare l’attenzione di molti gestori di Siti Unesco in tutto il mondo.
Al termine del corso, i partecipanti avranno quindi gli strumenti per comprendere più a fondo il tema della gestione del turismo nelle aree naturali e mettere in atto strategie di utili a guidare il cambiamento verso obiettivi sostenibili.