In attesa di una riapertura completa di tutte le Ville medicee della Direzione regionale musei della Toscana è possibile visitare gli ambienti e i giardini delle residenze di Poggio a Caiano, della Petraia e di Cerreto Guidi e ammirare le loro meraviglie grazie alle immagini navigabili a 360°.
Le sale e le residenze amate dai Medici diventano sempre più accessibili da computer, smartphone, tablet o visori con tour virtuali di tre Ville Medicee della Toscana, gioielli architettonici e storici iscritti dal 2013 nella Lista dei Beni Culturali e Naturali del Patrimonio Mondiale UNESCO.
Portando il cursore sull’opera desiderata, indicando una palazzina o entrando dalla porta di servizio, si svelano i capolavori della Villa Medicea di Poggio a Caiano, della Villa Medicea della Petraia e della Villa Medicea di Cerreto Guidi: inaspettati e maestosi testimoni di un tempo lontano, nonché essenza del territorio.
L’operazione, che rientra nel progetto Ville e Giardini Medicei della Toscana, è stata ideata da Toscana Promozione Turistica, l’agenzia regionale che lavora per la promozione dell’immagine turistica della destinazione Toscana, in collaborazione con Regione Toscana, Direzione regionale musei della Toscana, Comune di Firenze e Fondazione Sistema Toscana.
Questi virtual tour immersivi 3D non solo esaltano le meraviglie della nostra regione, mostrando immagini realistiche degli ambienti, ma consentono anche di farle conoscere in Italia e all’estero, in occasione di fiere, manifestazioni di settore ed eventi.
Grazie alla possibilità di muoversi e spostarsi in diversi punti di osservazione, lil pubblico può esplorare le Ville come ritiene più opportuno: ciò contribuisce a far vivere un’esperienza coinvolgente a 360°. I contenuti multimediali in HD diventano uno strumento altamente informativo ed interattivo, e possono servire a stimolare e a incuriosire il visitatore del futuro.
Stefano Casciu, direttore regionale musei della Toscana sottolinea: “I tour virtuali delle Ville medicee di Cerreto Guidi, di Petraia e di Poggio a Caiano, realizzati da ARTSMEDIA srl grazie al contributo di Toscana Promozione Turistica, costituiscono un primo importante risultato che ci auguriamo possa proseguire con sempre maggiore sinergia in linea con l’indirizzo di una sempre più ampia digitalizzazione dei contenuti museali auspicata dalla Direzione Generale Musei del MIBACT“.
“Le esperienze virtuali – ha dichiarato Francesco Palumbo, direttore di Toscana Promozione Turistica -sono un potente strumento anche per le manifestazioni dedicate al turismo scolastico e sono in grado di avvicinare i più piccoli al nostro patrimonio culturale. I ragazzi, infatti, essendo nativi digitali, sono abituati ad utilizzare dispositivi tecnologici e ne vengono affascinati. Lo stesso vale per i mercati stranieri, soprattutto per il mercato asiatico, particolarmente all’avanguardia per i settori dell’high tech e dell’innovazione. A questo proposito, abbiamo già avviato un dialogo con alcuni colossi della Cina che potranno diffondere i virtual tour attraverso i loro canali: CTrip Group, il primo portale turistico cinese, con circa 300 milioni di utenti registrati e WeChat, il servizio di messaggistica per dispositivi portatili, con oltre un miliardo di utenti attivi ogni mese in tutto il mondo”.
Far conoscere digitalmente le Ville offre un’altra opportunità: quella di “spostare” i flussi turistici dai grandi attrattori verso le bellezze diffuse sul territorio. Incentivare i turisti a visitare, non solo Firenze, ma anche i tesori meno noti distribuiti su tutta la regione va incontro all’esigenza di ripensare il turismo per il post Covid.
“La collaborazione con Toscana Promozione per la valorizzazione del sito seriale Unesco ‘Ville e giardini medicei’, del quale siamo i coordinatori, è volta a rendere questo straordinario patrimonio una delle destinazioni toscane privilegiate – ha affermato Monica Barni, vicepresidente della Regione Toscana-. Agevolare la fruizione del sito Unesco anche attraverso l’utilizzo del digitale è particolarmente importante per renderlo conoscibile in maniera diffusa e consapevole sia ai toscani che al resto dei cittadini italiani e del mondo. Ringrazio tutti gli attori coinvolti, in particolare la Direzione regionale Musei della Toscana, perché è attraverso la condivisione di scelte e azioni comuni che potremo garantire ai nostri beni culturali un pieno riconoscimento del loro valore”.
Fonte: Uff. Comunicazione Polo Museale della Toscana