Al Museo archeologico nazionale di Tarquinia fino al 31 marzo


 

La mostra “Tarquinia etrusca nell’arte di Adolfo Ajelli” espone la sorprendente collezione del pittore Adolfo Ajelli recentemente acquistata dalla Soprintendenza. La collezione, realizzata negli anni trenta del XX secolo, è formata da 80 tavole con i dipinti delle tombe, realizzate su cartoncini ruvidi, con tecnica mista a china, acquerello, tempera e pastello e di 31 disegni, eseguiti su cartoncini lisci, che riportano planimetrie e sezioni degli ipogei. Le opere sono di estremo interesse da un punto di vista artistico e da un punto di vista documentale, offrendo preziosa testimonianza del lungo itinerario che vide numerosi artisti italiani e stranieri cimentarsi nella faticosa riproduzione delle pitture funerarie etrusche, costretti a lavorare in condizioni disagiate negli ipogei freddi, alla luce delle lampade ad acetilene ed a carburo. La mostra propone acquerelli che illustrano tombe non accessibili o perdute a causa di problemi nella conservazione e rappresenta quindi un’occasione unica per uno sguardo su immagini suggestive dell’Aldilà etrusco che con perizia e passione Ajelli ci restituisce. L’esposizione è stata inaugurata lo scorso 18 dicembre alla presenza del Soprintendente Alfonsina Russo Tagliente, dell’Amministrazione Comunale, della Associazione Amici delle Tombe dipinte di Tarquinia, che ha molto contribuito alla buona riuscita dell’operazione di acquisto della collezione da parte della Pubblica Amministrazione e della Società Tarquiniese di Arte e Storia, che per prima, nel 1994, offrì la collezione in mostra al pubblico presso il Palazzo dei Priori. La presenza della Soprintendenza accanto alle vivaci realtà locali esprime pienamente il comune obiettivo di valorizzare la cultura della ricca città etrusca di Tarquinia.