Distano quasi 10mila chilometri, ma sono molto più vicini di quanto si possa credere. Per questo Alberobello e Shirakawa-Go vanno verso il gemellaggio. Mercoledì 7 febbraio, il sindaco Michele Longo, l’assessore ai Rapporti con l’UNESCO, Alessandra Turi e l’assessore ai Rapporti con le Istituzioni, Anna Piepoli, hanno accolto nella sala consiliare «Gianpiero De Santis» una delegazione della prefettura di Gifu a cui appartiene Shirakawa-Go, città giapponese patrimonio dell’UNESCO che in comune con Alberobello ha le caratteristiche abitazioni.
Si chiamano «gassho» e sono caratterizzate da un tetto in paglia fortemente spiovente che ricorda due mani unite in preghiera. Come i trulli anche i gassho tendono verso l’alto e hanno reso la città nipponica patrimonio dell’umanità.
La delegazione che ha fatto visita ieri ad Alberobello era composta dal Hiroki Sakai, in rappresentanza della prefettura, e Kota Akaza, in rappresentanza dell’agenzia che ha curato la visita della delegazione.
Il percorso del gemellaggio era stato avviato nel 2005 dall’ex sindaco di Alberobello Bruno De Luca con un patto che l’attuale amministrazione si sta impegnando a rendere ufficiale. Il primo passo è quello di redigere un documento formale che deve essere vidimato dalle rispettive ambasciate e poi approvato dai Consigli Comunali dei due paesi. Durante l’incontro con la delegazione il sindaco Longo ha invitato il sindaco di Shirakawa-Go a partecipare al Consiglio Comunale in cui sarà approvata la proposta di gemellaggio esponendo la bandiera del Giappone.
Il gemellaggio sarà il terreno su cui poggerà la costruzione di un rapporto continuo di scambio culturale tra i due paesi volto all’arricchimento reciproco e all’approfondimento di storia e tradizioni. Saranno infatti organizzati workshop sulle modalità di realizzazione dei gassho e dei trulli che, seppur fatti di materiali molti diversi, hanno caratteristiche simili. Alberobello e Shirakawa-Go, anche se distanti geograficamente, sono uniti da un profondo legame culturale volto, in entrambi i casi, alla valorizzazione del loro inestimabile patrimonio artistico culturale.
Alla delegazione nipponica sono stati offerti doni tipici pugliesi con la promessa di rivedersi al più presto.
Fonte: Comune di Alberobello