Si è appena concluso il webinar organizzato dall’ UNESCO che ha coinvolto policy makers e operatori del mondo della formazione da diversi paesi del Mondo. A presentare il momento di confronto e i temi trattati sono stati Mr Gwang-Chol Chang – Chief of Section of Education Policy, Borhene Chakroun – Director of the Division of Policies and Lifelong Learning Systems, Robert Jenkins Chief of Education and Associate Director of UNICEF.
Suzanne Grant Lewis, Director of the UNESCO International Institute for Educational Planning, ha proposto alcune riflessioni sulla necessità di cominciare a pianificare la riapertura delle scuole in maniera efficace e lo stesso tema è stato trattato da Louise Hvas and Elsebeth Aller, esperte del Ministero dell’Educazione e Infanzia in Danimarca, e Soo-jin Choi, Direttore Dipartimento di Educazione Internazionale del Ministero dell’ Educazione nella Repubblica di Korea. , che hanno dunque spiegato in che modo i loro Paesi stanno organizzando la riapertura delle strutture educative.
María Teresa Meléndez Irigoyen, Direttore Generale del Dipartimento dello Sviluppo della Formazione del Ministero della Pubblica Istruzione in Messico, ha spiegato la necessità di recuperare i percorsi di formazione evitando le perdite educative e di scolarizzazione. Mohamed Sillah Sesay, Direttore del Ispettorato della Qualità del Ministero della formazione primaria e secondaria in Sierra Leone, ha spiegato quali sono state le importanti lezioni che il suo team ha imparato nella gestione del sistema educativo nel suo Paese durante la crisi sanitaria per Ebola.
Dopo un interessante dibattito tenutosi on line, con domande dal pubblico da casa, Vibeke Jensen – Direttore della Divisione per La Pace e lo Sviluppo Sostenibile dell’UNESCO, ha fatto una sintesi dei temi discussi, nel corso del webinar, riassumendo in tre punti le tre principali necessità emerse. Prima di tutto, ciascun Paese deve essere lasciato libero di riaprire le scuole come e quando riterrà opportuno, facendo in modo da assicurare la salvaguardia della salute di tutti. Poi, ogni Paese deve assumersi l’onere di portare la didattica a distanza a tutti, assicurandosi che tutti vi abbiano accesso – e in questo lìUNESCO gioca un ruolo di sostegno importante. Ultimo, ma non meno importante, la Jensen ha ribadito che ogni Paese deve prendersi carico della formazione continua dei propri insegnanti, poiché gli scenari immaginabili per il futuro richiederanno maggior prontezza e preparazione rispetto alle crisi come quella che stiamo vivendo adesso.