Le Strade Nuove e il Sistema dei Palazzi dei Rolli, costituiscono per l’uniformità dell’impianto urbanistico e per le caratteristiche architettoniche dei palazzi uno straordinario modello di lottizzazione residenziale nobiliare rimasto al centro della città moderna. Rappresentano una cerniera tra le vie medievali a sud e le strutture di traffico contemporanee a nord, come il frammento più prezioso dell’anello cinque-seicentesco.
Su questa via si trovavano oltre cento palazzi di nobili famiglie cittadine che venivano sorteggiate da liste ufficiali (i rolli), una singolare identità sociale ed economica che inaugura l’architettura urbana di età moderna in Europa.
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I Palazzi dei Rolli sono stati iscritti nella lista del Patrimonio Mondiale UNESCO, 2006, perché rispondenti ai seguenti criteri:
(ii) l’insieme della Strade Nuove e dei palazzi correlati mostra un importante scambio di valori nello sviluppo dell’architettura e della pianificazione urbanistica nei secoli XVI e XVII. Tali esempi furono diffusi grazie ai trattati architettonici del tempo, rendendo le Strade Nuove e i palazzi tardo rinascimentali di Genova un riferimento significativo nello sviluppo dell’architettura manierista e barocca d’Europa;
(iv) le Strade Nuove di Genova rappresentano un esempio straordinario di un insieme urbanistico comprendente palazzi aristocratici di grande valore architettonico, che illustrano l’economia e la politica della città mercantile all’apice del suo potere nel XVI e XVII secolo. Il progetto mostra uno spirito nuovo e innovativo che ben rappresenta il siglo de los genoveses (1563-1640). Nel 1576 la Repubblica di Genova stabilì legalmente i Rolli, una lista ufficiale dei palazzi più importanti ritenuti adatti ad ospitare i visitatori più illustri.