Si è chiuso con numeri da record il Salone Internazionale del Libro di Torino: 140.746 ingressi contati per quattro giorni di intensa attività al Lingotto. Fra i protagonisti di questo successo anche il progetto didattico “Patrimonio Mondiale nella #scuola”, presentato ai docenti nello Spazio Book del Salone.
Special Guest dell’incontro la scrittrice Diletta Nicastro, autrice della saga dei romanzi “Il Mondo di Mauro e Lisi”, ambientati proprio nei siti UNESCO di tutto il mondo, che ha aperto i lavori lasciandosi intervistare da Ingrid Veneroso, coordinatrice editoriale della rivista Siti UNESCO. Dal primo racconto del 2007 all’ultima spy-story “Il libro segreto di Valdur”, la Nicastro ha lavorato proprio come una “location manager” cinematografica per raccontare dei beni del Patrimonio Mondiale UNESCO e della loro valenza dal punto di vista storico, culturale e sociale per tutti, ad ogni latitudine e per ogni anno anagrafico di appartenenza. “Ogni sito UNESCO ha una sua particolarità, una caratteristica che lo rende unico e lo imprime nella mia memoria. Così nasce la prima traccia di ogni mio romanzo della saga, che sviluppo seguendo il filo di questa caratteristica unica: il protagonista delle mie storie è un ispettore UNESCO che gira il mondo cercando di salvare da malintenzionati, sciagure, criticità i beni della World Heritage List”. Una saga per ragazzi e adulti, che promette di riservare sempre nuove sorprese: interrogata sul prossimo racconto, la Nicastro non ha voluto dare riferimenti sul prossimo siti visitato ma ha solo annunciato che i lettori troveranno profumo di fiori d’arancio … fra le pagine.
Dopo l’intervista è stato il momento della presentazione del progetto “Patrimonio Mondiale nella #scuola”, promosso e curato dall’Associazione Beni Italiani Patrimonio Mondiale UNESCO in collaborazione con il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, che coinvolge tutti i Siti UNESCO italiani, collocati all’interno di un sistema di rete sia a livello di didattiche condivise che a livello di promozione delle proprie attività.
Grazie agli interventi di Mariangela Busi – coordinatrice didattica del progetto per l’Associazione – e Alessandra Moreschi, esperta di didattica museale e culturale in forze al Comune di Mantova, i docenti intervenuti hanno potuto comprendere in che modo si sviluppa il portale www.patrimonionellascuola.it, strumento principale del progetto stesso, e di come sia possibile utilizzarlo e collaborare alla sua implementazione, giacché esso include una sezione dedicata alla condivisione delle esperienze didattiche proprio in tema di Patrimonio Mondiale.
A chiudere l’incontro Maria Paola Azzario, presidente della Federazione Italiana Club e Centri per l’UNESCO (FICLU), che ha ricordato quanto sia importante – perché il Patrimonio Mondiale sia strumento di identificazione e integrazione socio-culturale delle giovani generazioni – lavorare con le scuole e per le scuole del territorio di riferimento.