Il 4 dicembre torna l’appuntamento serale con la Reggia di Caserta : gli Appartamenti Reali resteranno aperti al pubblico dalle 19.30 alle 23, nell’ambito delle iniziative programmate per il mese di dicembre, anche l’11 e il 18 dicembre, per accogliere i visitatori anche di sera. Per prepararsi all’esperienza serale sarà inoltre possibile, dalle 19,30 alle 21.00, degustare l’Aperitivo Reale alla caffetteria del Palazzo.

Il fascino degli spazi di Corte nell’atmosfera sognante della sera offre sempre suggestive atmosfere. Dopo aver percorso il Cannocchiale, la penombra dell’imponente Scalone Reale accompagnerà il pubblico al Piano nobile e al Vestibolo superiore. Da lì, dopo aver attraversato le anticamere degli Appartamenti Reali, all’interno delle quali è possibile ammirare le prime opere della collezione Terrae Motus esposte con il nuovo allestimento, “Terremoto in palazzo” di Joseph Beuys e “Terrae Motus” di Augusto Perez, il visitatore si troverà al centro della facciata principale del Palazzo, nella Sala di Alessandro che funge da punto di congiunzione tra l’ala dell’Ottocento e quella del Settecento.

Quindi, proseguendo lungo il percorso museale, lo sfarzo del neoclassicismo delle sale di Marte e di Astrea introdurranno alla meraviglia della Sala del Trono, con il suo oro abbagliante, sulla quale campeggia l’affresco di Gennaro Maldarelli raffigurante “La posa della prima pietra del Palazzo il 20 gennaio 1752”. Dallo sfoggio di magnificenza degli spazi di rappresentanza si passerà, quindi, agli ambienti più discreti del quarto del principe ereditario. Attraversando le Sale delle stagioni, per le cui decorazioni Carlo Vanvitelli coordinò una nutrita schiera di pittori, ebanisti e artisti, si giungerà all’Appartamento della regina Maria Carolina. Quattro piccoli ambienti decorati secondo il gusto rocaille nei quali, il pubblico, osservando con attenzione, potrà cogliere tanti piccoli incantevoli dettagli, come l’orologio a gabbia con l’uccellino, dono di Maria Antonietta, regina di Francia, alla sorella.

L’infilata delle stanze condurrà il pubblico al lato orientale del Palazzo, alla Biblioteca Palatina e alla Sala del Presepe di Corte. Dopo aver ammirato la pregevole espressione della tradizione presepiale napoletana, alimentata dai sovrani borbonici a cominciare da Carlo di Borbone, si attraverseranno gli ambienti della Pinacoteca che ospitano, tra gli altri, i ritratti di famiglia,  le “Vedute dei porti del Regno” di Jacob Philipp Hackert e  i cosiddetti “Fasti Farnesiani”, una selezione di dipinti della collezione Farnese pervenuti a re Carlo per eredità materna.

L’intero percorso museale è “contaminato” dalla forza contemporanea della collezione Terrae Motus il cui culmine si trova proprio nell’ultima Sala degli Appartamenti Reali con il gigantesco trittico di serigrafie di Andy Warhol dal titolo “Fate Presto”.

 

Fonte: Uff. Stampa Reggia di Caserta