Oggi si celebra la Giornata Mondiale della Radio voluta dall’UNESCO. Iniziative di ogni sorta si rincorreranno lungo i meridiani e per spiegare il senso di questa celebrazione, che quest’anno è dedicata alla partecipazione già dal suo titolo “RADIO IS YOU!”, è intervenuta Irina Bokova, direttore generale dell’UNESCO.
“Stiamo vivendo una rivoluzione nel modo in cui condividiamo e accediamo alle informazioni e, tuttavia, nel bel mezzo di questo cambiamento profondo, la radio non è mai stato così dinamica, coinvolgente e importante. – ha detto la Bokova – In un momento di turbolenza sociale, essa fornisce una piattaforma stabile per riunire le comunità; sulla strada per andare a lavorare, nelle nostre case, negli uffici, nei campi, sia in tempo di pace che durante le emergenze, la radio rimane una fonte cruciale di informazione e conoscenza, arrivando a tutte le generazioni e a tutte le culture. Dà voce a donne e uomini di tutto il mondo, ascolta il pubblico e risponde alle sue esigenze. E’ uno strumento forte per il rispetto dei diritti umani e della dignità, un potente strumento abilitante le soluzioni possibili alle sfide che devono affrontare tutte le società.
Questo è il motivo per cui la radio è importante anche per portare avanti il lavoro dell’Agenda per lo sviluppo sostenibile – 2030. Promuovendo l’accesso del pubblico alle informazioni essa diventa essenziale per rafforzare il buon governo e lo stato di diritto, per approfondire le politiche di inclusione e il dialogo. Nell’affrontare le nuove sfide, nel rispondere ai cambiamenti climatici, nel contrasto delle discriminazioni, la radio è in grado di fornire un mezzo accessibile, in tempo reale, utile per colmare i divari.
Per questo è richiesto un nuovo e costante impegno da parte di tutti quelli che la radio “la fanno”: le emittenti, gli enti regolatori e il pubblico, affinché questo mezzo, che non è mai stato così vitale, possa fornire le informazioni e le conoscenze esatte, in un momento in cui la nozione di ‘verità’ viene spesso contestata. La radio è in in grado di fornire un punto di riferimento per le soluzioni innovative ai problemi locali, e continuare a promuovere i diritti umani, la parità di genere, il dialogo e la pace.”
Fonte: diamundialradio.org