Lo scorso 26 giugno si è tenuto un incontro di formazione presso il MiBAC per l’illustrazione delle procedure per la presentazione delle richieste di finanziamento a valere sulla Legge 77/2006 tramite la nuova procedura on-line.
L’automatizzazione e la digitalizzazione delle procedure di partecipazione al bando era una necessità emersa da tempo e da quest’anno sarà operativa per semplificare e velocizzare tanto il deposito delle richieste quanto la documentazione di rendicontazione. Ogni sito partecipante avrà dei codici di accesso, sarà possibile accreditare più persone in modo da rendere maggiormente fruibile la piattaformae, anche se la tipologia dei contenuti da inserire resterà invariata, il sistema lavorerà per “errori boccanti”: dati imprecisi, non corretti, conteggi sbagliati saranno segnalati dal sistema in modo che né i richiedenti né gli operatori saranno costretti a lavorare sugli stessi files più volte, come accade per le presentazioni cartacee.
Questo permetterà la creazione di un database di domande e operatori aggiornato in tempo reale, che dovrebbe rendere più snelle le operazioni di verifica delle domande e quindi anche la loro approvazione e, per i richiedenti, la possibilità di accedere a domande e contenuti già presentati. La piattaforma – al momento ancora chiusa ai non addetti ai lavori del MiBAC – è questa: legge77.unesco.beniculturali.it
Per quest’anno la procedura elettronica sarà aperta e obbligatoria solo per i siti del Patrimonio Mondiale materiale, poiché i richiedenti per i siti intangibili sono attualmente alla loro primissima esperienza e – secondo i tecnici del Ministero – devono “prendere confidenza” con il sistema prima di cimentarsi con il digitale.
Il video della giornata di formazione è disponibile on line https://www.youtube.com/watch?v=asz1YSeMgXo&feature=youtu.be&t=3052
Specifichiamo che la registrazione audio non è di buona qualità.