La Piazza del Duomo di Pisa il cui “simbolo” nel mondo è la torre pendente, dal 1987 nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO, ha finalmente un Piano di Gestione. Il sito, infatti, ne è stato a lungo sprovvisto, nonostante le indicazioni del centro del Patrimonio Mondiale.
Il documento è stato approvato dalla Giunta comunale venerdì scorso e a dare l’annuncio di questo traguardo è stato il sindaco della città, Michele Conti. «Dotarsi per la prima volta di un piano di gestione per la valorizzazione e la conservazione del patrimonio più prezioso della città è un risultato storico per Pisa. L’iscrizione di un sito nella lista dei beni patrimonio mondiale dell’UNESCO comporta non soltanto il riconoscimento del suo valore universale ma, soprattutto, una forte assunzione di responsabilità nel proteggerlo. Per questo è molto importante e significativo della volontà dell’Amministrazione Comunale, referente del progetto, che finalmente anche il sito di Piazza del Duomo abbia avuto l’approvazione del Piano di gestione. Ringrazio tutti i soggetti coinvolti per il grande lavoro di squadra svolto: il l’Ufficio Unesco del Ministero dei Beni Culturali, il Segretariato regionale del Ministero dei Beni culturali della Toscana, la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le Province di Pisa e Livorno, l’Opera Primaziale, la Regione Toscana, la Provincia di Pisa, il raggruppamento di imprese e professionisti guidato da Pts Class. Un ringraziamento particolare all’assessore Dringoli e tutti gli uffici comunali che hanno lavorato al raggiungimento dell’obiettivo».
L’Agenzia Madiateur, incaricata di stilare il documento insieme a Struttura-Pts, Archisal ed Hera, con il progetto curato da Luciano de Venezia, spiega dal suo sito web: “Il piano servirà a sviluppare le azioni necessarie alla gestione, tutela, promozione e valorizzazione del complesso monumentale di Piazza del Duomo e della buffer zone, coordinandole con la complessiva gestione dei beni materiali e immateriali presenti sul territorio di riferimento. È un progetto estremamente complesso, che prevede azioni che metteranno in connessione Piazza del Duomo con tutte le espressioni storico-culturali della città, gli attrattori culturali del sistema territoriale in direzione del cantiere delle Antiche Navi di Pisa e i principali beni architettonici, antropologici e paesaggistici lungo l’antica via di accesso al mare. Connetterà non solo il Sito ed il Sistema Culturale Territoriale e tutti gli attrattori culturali, che per rilevanza hanno contribuito alla unicità del sito UNESCO, ma anche le comunità patrimoniali che abitano questo stesso sistema. Pisa presenta caratteristiche culturali, fisiche e simboliche complesse derivanti dal suo processo storico. Pertanto la gestione integrata del sito di Piazza del Duomo e della buffer zone dovrà essere affidata a strategie fortemente integrate e capaci di governare i processi di mutamento, tutelando i valori ereditati dal passato e valorizzando il complesso panorama di tradizioni culturali che, oltre al patrimonio fisico, hanno contribuito a formare la percezione identitaria della città.”