I paesaggi vitivinicoli del Piemonte, Langhe e Monferrato dal 2014 sono iscritti alla World Heritage List perché testimonianza unica di una tradizione culturale viva e un esempio eccezionale di rapporto tra l’uomo e la natura per più di due millenni.
I filari dei vitigni storicamente coltivati nel territorio, le tipologie di coltura, il ricco sistema dei luoghi produttivi e degli insediamenti tradizionali evidenziano un paesaggio “vivente”, in cui ogni sua evoluzione avviene nel costante rispetto ed equilibrio di tradizione e innovazione. Il paesaggio vitivinicolo di Langhe-Roero e Monferrato è dunque il risultato eccezionale di una “tradizione del vino” che si è trasmessa ed evoluta dall’antichità fino ad oggi, costituendo il centro della vita socio-economica del territorio. La continua ricerca di miglioramento del ciclo produttivo ha portato, e ancora oggi porta, alla produzione di vini di eccellenza e qualità internazionale (quali il Barolo, il Barbaresco, l’Asti Spumante e il Barbera d’Asti), grazie ad un ricco patrimonio di saperi e tecniche, basati sulla profonda conoscenza dei vitigni qui coltivati da secoli (Nebbiolo, Moscato Bianco, Barbera) e della loro capacità di adattamento alle condizioni ambientali.
Il sito ha ottenuto il riconoscimento del proprio valore eccezionale perché i paesaggi culturali vitivinicoli piemontesi offrono una testimonianza vivente delle tradizioni di viticoltura e vinificazione che vantano una lunga storia e che sono state continuamente migliorate e adattate fino ad oggi. Essi testimoniano l’esistenza di un contesto sociale, rurale e urbano estremamente inclusivo e di un tessuto economico sostenibile. Essi includono inoltre una armoniosa molteplicità di manufatti che testimoniano la storia e le attività lavorative (criterio iii). Inoltre, i vigneti delle Langhe-Roero e Monferrato costituiscono un esempio eccezionale di interazione dell’uomo con il suo ambiente naturale. Grazie ad una lunga e costante evoluzione delle tecniche e delle conoscenze sulla viticoltura, è stato realizzato il miglior adattamento possibile dei vitigni alle caratteristiche del suolo e del clima, adattamento che a sua volta è legato alle competenze sulla vinificazione diventando così un punto di riferimento internazionale. I paesaggi vitivinicoli esprimono anche grandi qualità estetiche, rendendolo un archetipo di paesaggio vitivinicolo europeo (criterio v).