Gli italiani devono stare a casa e così tutto lo staff del Parco Archeologico di Ercolano si sta mobilitando, anche a distanza, anche in smartworking, per aiutare ognuno a rimanere connessi con la cultura, con la bellezza dei luoghi d’arte del nostro Paese, attraverso i Lapilli del Parco Archeologico di Ercolano #iorestoacasa, interventi social sui principali contenuti del Parco per aderire a #iorestoacasa.
I nostri utenti potranno fruire digitalmente quello che per il momento non possono vedere fisicamente, portando il parco a casa loro in attesa di rivederli presto da noi.
“Mi rivolgo a tutti gli amici del Parco archeologico di Ercolano e a tutti gli amici della cultura – interviene il direttore Sirano– dicendovi che anche il Parco di Ercolano aderisce a #iorestoacasa. E noi, dalla nostra casa di lavoro, in attesa di potervi riaccogliere al più presto vi assicuriamo che Ercolano è un luogo straordinario che nel tempo ci ha insegnato la resilienza, la capacità di riemergere da ogni catastrofe e da ogni tragedia. Usciremo da questo momento complicato ma nel frattempo porteremo il Parco nelle vostre case. Seguiteci sulla nostra pagina facebook dove troverete I Lapilli del Parco pensati per non interrompere quel filo che ci lega nell’amore per questi luoghi e nel dovere di condividere la conoscenza.”
I Lapilli del Parco di Ercolano verranno pubblicati sulla pagina facebook del Parco (https://www.facebook.com/
Andremo alla scoperta dell’antica Ercolano e metteremo in evidenza i suoi eccezionali valori culturali e tutti gli aspetti che ne fanno un sito archeologico unico al mondo.
I Lapilli del Parco Archeologico di Ercolano andranno anche a popolare l’iniziativa del MIBACT L’Italia Chiamò, la Campagna nata spontaneamente sulla rete che vede molti artisti e giornalisti impegnati in un grande evento finalizzato alla raccolta fondi per la Protezione civile.