E’ disponibile on line sul sito dell’Associazione Beni Italiani Patrimonio Mondiale (QUI >>) e sul sito dell’UNESCO (QUI >>) la traduzione in lingua italiana del Manuale “Managing Cultural World Heritage”, realizzata a cura dell’Associazione con la collaborazione di UNESCO, ICCROM e ICOMOS nell’ambito del Progetto World Heritage LAB.
Finanziato a valere sui fondi Legge 20 febbraio 2006, n. 77 “Misure speciali di tutela e fruizione dei siti italiani di interesse culturale, paesaggistico e ambientale, inseriti nella “Lista del Patrimonio Mondiale” posti sotto la tutela dell’UNESCO”, il progetto ha avuto come sua peculiarità l’accessibilità di media, materiali e fonti: in questa ottica, l’Associazione ha quindi scelto di tradurre il Manuale per la Gestione del Patrimonio Mondiale.
“Siamo molto orgogliosi di poter contribuire con la traduzione del Manuale al lavoro degli operatori che si occupano a vario titolo della gestione dei siti del Patrimonio Mondiale. E’ il primo documento del World Heritage Centre, una risorsa così importante, ad essere disponibile in lingua italiana e per questo, – ha commentato Carlo Francini, coordinatore scientifico dell’Associazione Beni Italiani Patrimonio Mondiale – siamo grati al MiBACT per il sostegno economico, a UNESCO, ICCROM-IUCN e ICOMOS per la collaborazione nelle operazioni di revisione e validazione del testo ed in particolar modo alle funzionarie Laura Frank, Rochelle Roca-Hachem, Barbara Blanchard, Eugene Jo per la loro disponibilità, all’architetto Janeth Thompson e alla dottoressa Nicole Franceschini per il prezioso sostegno.”