La cultura barocca che contraddistingue uno dei “Livelli” della lettura del Centro Storico di Napoli Patrimonio Mondiale UNESCO passa anche dalla musica. Le atmosfere della musica Barocca Napoletana e la riscoperta degli organi storici delle chiese partenopee, infatti, contrassegneranno il quarto weekend di Convivio Armonico, ciclo di concerti dedicato alla musica Napoletana del ‘700, a cura dell’ Associazione Area Arte.
Il primo appuntamento del week end è per sabato 24 ottobre alle ore 19.15 nella Basilica di S. Francesco di Paola, per il progetto “PERCORSI BAROCCHI TRA NAPOLI E L’EUROPA” con il concerto DUEINDUO con Lorenzo GUGOLE al violino barocco e Giorgio BOTTIGLIONI alla viola barocca, specialisti della prassi esecutiva storicamente informata, che presenteranno un raffinato ed inedito programma con duetti di Luigi Borghi, Felice Giardini e Wolfgang Amadeus Mozart.
Prima del concerto alle ore 18.15 sarà presentato il lavoro discografico, di recente pubblicazione a cura dell’etichetta internazionale Urania Arts, che Gugole e Bottiglioni hanno dedicato all’integrale dei Duetti per Violino e Viola Op.5 di Luigi Borghi pubblicati a Londra nel 1786 e incisi in prima mondiale. Ne parleranno assieme al Prof. Cesare Corsi e ad Egidio Mastrominico. Il concerto fa parte del ciclo SUONI IN BASILICA/ I Concerti della Sacrestia Papale.
Domenica 25 ottobre –ore 19,15 invece, presso la Chiesa dell’Immacolata in Piazza Immacolata, sarà protagonista lo storico organo Mascioni, per il progetto “LA VOCE DELL’ORGANO” con il concerto dell’organista Antonio VARRIANO, docente di organo presso il Conservatorio “N. Sala” di Benevento, che eseguirà musiche di J. Pachelbel, J.S. Bach, J. G. Walther, C.P.E. Bach, C.M. Widor. Il concerto è realizzato in collaborazione con l’OTTOBRE FRANCESCANO della Comunità dei Frati Minori Conventuali e con la consulenza dell’Associazione Organistica “G.M. TRABACI” di Napoli e fa parte del ciclo SUONI IN BASILICA/ I Concerti della Sacrestia Papale.
La rassegna di concerti curata da Area Arte Associazione giunta alla XIX edizione è indirizzato alla riscoperta della musica Napoletana del ‘700, in un percorso di ricerca tra passato e futuro, che unisce l’antico repertorio della Scuola Napoletana ad opere di compositori campani.
Attraverso un ricco programma di concerti in chiese del centro storico di Napoli, con i cicli Suoni in Basilica e Suoni nei Luoghi Sacri (Basilica di S. Francesco di Paola, Chiesa di S. Caterina a Formiello, Chiesa di S.Orsola a Chiaia, Chiesa di S. Maria di Costantinopoli) e in spazi di cultura atipici (Museum di Piazzetta Nilo) e da quest’anno anche nelle provincie campane (Abbazia-Santuario Maria Ss. di Casaluce (Ce) e Collegiata di S. Giovanni Battista di Carife (Av) e con il ciclo di eventi Musica Nel Corpo di Napoli (presso la Sala Armonia Cordium) si esibiranno artisti conosciuti e giovani interpreti in un repertorio antico e moderno.
Il progetto musicale prevede diciotto appuntamenti divisi in cinque cicli di progetti: Concerti della Sacrestia Papale, Percorsi Barocchi tra Napoli e l’Europa, Di Fiato/Di Corde, il ciclo I Giovani e la Musica ed il ciclo La voce dell’Organo. Quest’ultimo porterà alla suggestiva riscoperta di organi storici di alcune chiese monumentali e i concerti presso la Chiesa dell’Immacolata di Napoli sono realizzati in collaborazione con l’ Ottobre Francescano della Comunità dei Frati Minori Conventuali e con la consulenza dell’Associazione Organistica “G.M. TRABACI” di Napoli.
La rassegna è a cura di AREA ARTE Associazione culturale Mediterranea, che da anni conduce studi e ricerche approfondite sulla musica napoletana del ‘600 e del ‘700 e ne promuove la diffusione e la valorizzazione.
Anche per questa difficile stagione 2020, affidata alla direzione artistica dei Maestri Egidio Mastrominico e Rosa Montano, docente presso il Conservatorio “N. Sala” di Benevento, sarà dato spazio a recuperi di partiture dal Settecento Napoletano, alla presentazione di progetti discografici e seminari inerenti la Scuola Musicale Napoletana, continuando parallelamente a valorizzare opere del repertorio contemporaneo con un’ attenzione particolare ai compositori campani, e al patrocinio delle nuove generazioni di valenti strumentisti.
La stagione si arricchirà di momenti di presentazione di pubblicazioni discografiche inedite sulla musica strumentale del ‘600 e ‘700 Napoletano e italiana, oltre ad iniziative volte a far conoscere ai giovanissimi il patrimonio musicale napoletano.
I concerti si terranno seguendo le normative vigenti in materia di Covid-19.
Il ciclo di concerti è dedicato alla memoria della cantante e artista PINA CIPRIANI.
Fonte: La rassegna è a cura di AREA ARTE Associazione culturale Mediterranea