Parte oggi “Musei in corso”, il programma di informazione e formazione per il Sistema museale nazionale, organizzato da MiBACT – DG Musei e DG Educazione, ricerca e istituti culturali, in collaborazione con Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali.
Si tratta di un piano di formazione innovativo per la sua diffusione sull’intero territorio nazionale, per la molteplicità degli interlocutori, per la varietà dei destinatari, per la natura e la diversificazione di contenuti e strumenti formativi.
Sono oltre 5.000 i musei e i luoghi della cultura che fanno parte del Sistema Museale Nazionale, nato con l’obiettivo di fornire al patrimonio culturale una governance improntata alla sostenibilità, all’innovazione e alla partecipazione. Una rete di eccellenza alla quale si rivolge Musei in corso, il progetto di informazione e formazione voluto dal MiBACT, che ne ha affidato la realizzazione alla collaborazione fra Direzione Generale Musei, Direzione Generale Educazione, ricerca e istituti culturali e Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali.
Un piano formativo che punta a rafforzare la conoscenza di questo strumento strategico, in modo da favorire l’adesione di nuovi soggetti, elevare la qualità dell’offerta e costruire una cultura diffusa sui temi della cura e gestione dei musei. Al Sistema Museale Nazionale, al quale si accede su base volontaria, possono aderire non solo i musei statali, ma ogni altra struttura culturale, sia pubblica che privata, indipendentemente da proprietà, dimensione e località.
Per raggiungere gli obiettivi prefissati, lo strumento individuato sono i Livelli Uniformi di Qualità (LUQV), ovvero gli standard minimi che occorre conseguire – e che quindi rappresentano anche specifici obiettivi di miglioramento – in tre precisi ambiti di intervento: organizzazione, collezioni, comunicazione e rapporti con il territorio. L’accreditamento al Sistema passa poi attraverso la compilazione di un questionario di autovalutazione, che diventa uno strumento indispensabile per sensibilizzare e consapevolizzare sulla qualità dei servizi offerti dal proprio istituto.
Da qui la necessità di accompagnare questo percorso verso l’eccellenza attraverso un programma di formazione senza precedenti, per la diffusione sull’intero territorio nazionale, per il numero e la varietà di destinatari raggiunti, per la straordinaria ricchezza e diversificazione dei contenuti offerti.
Il progetto vede coinvolti una molteplicità di soggetti e interlocutori, dallo Stato centrale agli organi periferici del MiBACT, dalle Regioni ai Comuni e agli altri Enti locali, dalle Università e istituti di formazione alle reti e associazioni di settore. Un ruolo centrale spetta alle Regioni, alle quali è affidata l’attività di coordinamento organizzativo del programma sul territorio. Strategico anche il contributo di associazioni museali come ICOM, AMLI e AMEI, che garantiscono il più ampio e capillare coinvolgimento di strutture di ogni dimensione.
Destinatari del programma sono inizialmente i dirigenti e direttori di istituti museali pubblici e privati, statali e non statali, amministratori locali e responsabili amministrativi, nonché direttori dei musei e altri soggetti delegati dalle Regioni o delle Province Autonome partecipanti. Ma in fasi successive anche comunicatori, curatori, responsabili dei servizi educativi, addetti alla vigilanza, addetti alla sicurezza, tutti sono invitati a partecipare al programma e rafforzare le proprie competenze. Temi e questioni di interesse trasversale a professioni e carriere sono infatti proposti in appuntamenti legati sì da un filo tematico ma non segnati da condizionanti propedeuticità. Il programma si svolge prevalentemente sulla piattaforma e-learning della Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali (fad.fondazionescuolapatrimonio.it), sotto forma di webinar erogati in modalità sincrona, moduli multimediali, webinar laboratoriali, senza però escludere le attività in presenza una volta che le condizioni sanitarie lo permetteranno. Ogni prodotto formativo destinato al programma è ideato comunque per essere riusabile, modulabile e aggiornabile, fino a comporre una sorta di enciclopedia comune, una raccolta di strumenti di orientamento utilizzabile anche in futuro.
L’offerta formativa di “Musei in corso si articola in giornate informative per far conoscere il Sistema museale nazionale e favorire la più ampia adesione da parte dei musei e luoghi della cultura e percorsi di formazione su ambiti di interesse strategico per la gestione museale, promuovendo nuovi modelli di formazione multidisciplinare nel sistema della gestione del patrimonio.
Le prime due giornate informative dedicate al personale del MiBACT si sono tenute la scorsa settimana, mentre dal mese di luglio 2020 a dicembre 2020 saranno organizzate ulteriori attività formative.
Tutte le informazioni utili saranno date sul questo sito e sul sito della Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali.
Approfondimenti sul SMN sul sito della DG Musei alla pagina: http://musei.beniculturali.it/notizie/notifiche/sistema-museale-nazionale-pubblicato-il-decreto
Il Piano operativo della formazione contiene la programmazione annuale delle specifiche attività formative nell’ambito delle aree tematiche proposte:
area trasversale
area giuridica e amministrativo/contabile
area tecnico/scientifica
area obbligatoria
La sua elaborazione è l’esito di un lavoro preliminare di
rilevazione dei fabbisogni formativi (in accordo con la Direzione Generale Organizzazione) degli istituti centrali e periferici del Ministero
predisposizione degli strumenti di rilevazione
somministrazione tramite circolare
raccolta e analisi dei dati
individuazione degli obiettivi formativi e dei criteri di valutazione
definizione degli obiettivi formativi generali e specifici a breve e lungo termine
definizione del fabbisogno finanziario
definizione dei criteri di valutazione per l’attribuzione dei relativi crediti formativi
Per permettere un utilizzo razionale delle risorse (secondo quanto previsto dall’art. 8 comma 1 del D.P.R. 70/2013), non vengono incluse nel piano annuale attività formative già previste nell’offerta della Scuola Nazionale dell’Amministrazione (SNA) e di conseguenza vengono attivati nuovi corsi solo quando una specifica esigenza formativa emersa a seguito della rilevazione dei fabbisogni non possa essere soddisfatta dal catalogo SNA oppure quando essa sia relativa a personale della I o della II area per il quale la SNA non prevede attività.
Sono parte integrante del Piano operativo annuale i corsi organizzati dagli istituti centrali e periferici del Ministero, direttamente o tramite accordi con altri enti (Regioni, INPS, Università ecc.): questi corsi, come tutte le attività formative promosse dalle strutture del Mibact o da altri soggetti pubblici e privati che prevedano attività formative svolte presso o in collaborazione con gli uffici centrali e periferici del Ministero, devono essere preventivamente valutate e autorizzate dalla Direzione Generale Educazione e Ricerca (art. 13, comma 2, lettere b) e f) del D.P.C.M. 171/2014).
I CFC, Crediti di Formazione Continua per i dipendenti MiBACT
Dal 2018 diviene pienamente operativo il sistema dei crediti di formazione continua (CFC) avviato in via sperimentale nel 2017: in particolare i CFC sono attribuiti considerando la durata, la complessità dell’attività di formazione e lo svolgimento o meno di una verifica finale.
A seconda delle aree, si prevede un livello minimo di crediti da acquisire e un livello massimo di crediti utilizzabili ai fini della valutazione: ciò significa che deve essere garantito a tutti il livello minimo e che superato quello massimo la formazione non è più valutabile ai fini di riqualificazioni, sviluppi economici e altre forme di progressione.
I punteggi attribuibili e il numero minimo e massimo di crediti per ciascuna area sono riportati nel Piano operativo annuale.
L’attribuzione dei crediti spetta alla Direzione Generale Educazione, ricerca e istituti culturali per tutte le tipologie di corsi svolti.
La Direzione cura la Banca dati della formazione, che registra il percorso formativo di ciascun dipendente, e provvede al rilascio dell’attestato di partecipazione inviato attraverso la casella di posta elettronica istituzionale.
Fonte: Direzione Generale Musei MIBACT