Monumenti Aperti conferma il suo successo: oggi e domani (sabato 25 e domenica 26 maggio) saranno quasi 100 i beni culturali e paesaggistici in cui ci saranno le visite guidate d’eccezione dei volontari, con una new entry di eccezione: il comune lombardo di Cantù, che per la prima volta partecipa alla manifestazione.
Partita il 27 aprile, la ventitreesima edizione di Monumenti Aperti ha visto partecipare 73 amministrazioni comunali e oltre 20.000 volontari, in gran parte studenti, che hanno raccontato il ricchissimo patrimonio culturale facendo ancora una volta da ponte tra le radici profonde della nostra storia e gli scenari futuri.
Un’edizione 2019 che si presenta forte del Premio dell’Unione europea per il Patrimonio Culturale / Europa Nostra Awards 2018, il massimo riconoscimento europeo nel settore, consegnato ufficialmente a Imago Mundi lo scorso 22 giugno a Berlino, per la categoria Istruzione, Formazione e Sensibilizzazione, durante il primo vertice europeo del patrimonio culturale.
Monumenti Aperti 2019 si interroga sulle diverse generazioni (e la loro interazione) e la formazione di una ferma consapevolezza di essere custodi e fruitori del patrimonio culturale. Quel patrimonio materiale e immateriale che la manifestazione ha raccontato negli ultimi vent’anni e che deve essere ri-raccontato adattando la narrazione ai diversi tempi che l’evoluzione tecnologica, formativa, economica e, in generale, umana ha portato alla luce nel percorso di crescita sociale.
Questa edizione di Monumenti Aperti ha il patrocinio del Senato della Repubblica, della Camera dei Deputati, del MIBAC, dell’Associazione Beni Italiani Patrimonio Mondiale.