Si apre oggi a San Gimignano la quarta edizione del Festival Skyline, che trasforma per 4 sere speciali Piazza Duomo in un suggestivo teatro all’aperto.
Organizzato dall’associazione Community News, in collaborazione con il Comune di San Gimignano e il patrocinio della Regione Toscana, Skyline prevede il concerto teatrale “The legend of Morricone”, tributo al famoso compositore italiano Ennio Morricone con l’Ensemble Simphony Orchestra (19 luglio); lo straordinario connubio fra pianoforte e bandolim di due musicisti di assoluta caratura internazionale: “Stefano Bollani & Hamilton De Holanda on tour” (21 luglio); il tradizionale appuntamento lirico con “Rigoletto”, capolavoro di Giuseppe Verdi (22 luglio). Chiusura del Festival il 23 luglio alla Rocca di Montestaffoli con il Quartetto Ausencias, che proporrà “Tangomania“, con musiche di Carlos Gardel, Astor Piazzolla, Angel Villoldo, Goran Bregovic.
“Il centro storico di San Gimignano, sito Patrimonio Mondiale, grazie a Skyline festival risuonerà con musica di qualità” ha dichiarto l’assessora alla cultura del Comune di San Gimignano Carolina Taddei. “Nella iconica Piazza del Duomo un percorso nella musica italiana, iniziando con le note leggendarie di Morricone, suonate da grandi interpreti, fino a far rivivere la grande tradizione dell’opera con Il Rigoletto di Verdi. Ma anche un’apertura alla musica internazionale con il duetto di Stefano Bollani e Hamilton De Holanda, per concludersi con le note del tango eseguite dal Quartetto Ausencias nella Rocca di Montestaffoli.”
Si parte il 19 luglio (ore 21:30), con una serata dedicata al compositore Ennio Morricone, gigante della musica di tutti i tempi (500 colonne sonore, 70 milioni di dischi venduti nel mondo, sei nominations e due Oscar vinti, tre Grammy, quattro Golden Globe e un Leone d’Oro). “The legend of Morricone” è un concerto teatrale di grande impatto emotivo, che porta in scena gli straordinari capolavori di Morricone, riarrangiati e proposti per un evento unico. Diretta dal Maestro Giacomo Loprieno, l’Ensemble Symphony Orchestra si avvicina alla musica di Morricone dopo importanti collaborazioni nazionali e internazionali (Mario Biondi, Max Gazzè, Franco Battiato, Giovanni Allevi, Renato Zero, Francesco Renga, Pooh, Baustelle, PFM, Andrea Bocelli, Sting, Kylie Minogue, Robbie Williams, Nile Rodgers, Sam Smith, Luis Bacalov). Sul palco si alterneranno solisti, prime parti di importanti teatri e istituzioni sinfoniche italiane, come il violoncello del Maestro Ferdinando Vietti e la tromba del Maestro Stefano Benedetti. Ospiti speciali il soprano Anna Delfino, beniamina del pubblico europeo dell’opera, che farà rivivere l’emozione del Deborah’s Theme da “C’era una volta in America” e il violinista del Circle du Soleil Attila Simon, che eseguirà il concerto interrotto per violino da “Canone Inverso”. Ad accompagnare il pubblico, dando voce ai personaggi e alle ambientazioni, la bravura dell’attore Matteo Taranto.
Il pianoforte di Stefano Bollani si unisce al mandolino di Hamilton De Holanda ed è subito magia. Il 21 luglio (ore 21:30), in Piazza Duomo ci aspetta l’atteso concerto di “Stefano Bollani & Hamilton De Holanda on tour”. I due grandi artisti, che collaborano da oltre dieci anni, girano il mondo per offrire al pubblico lo straordinario connubio fra pianoforte e bandolim, sempre all’insegna dell’improvvisazione, che rimane la cifra stilistica comune. Insieme volano tra le note e inventano ogni volta un differente percorso, a turno interpretando il ruolo di guida. Più semplicemente spesso la guida non c’è: è la musica a prendere per mano Bollani e De Holanda e a portarli dove ha voglia di andare. Il talento di Bollani, esploratore per antonomasia di orizzonti musicali solo apparentemente lontani, unito alla bravura di Hamilton de Holanda, profondo conoscitore della tradizione del samba, del choro e delle tradizioni musicali popolari del suo Paese, creano un’energia unica che si sprigiona ogni sera sul palco, capace di mostrare il grande amore che entrambi nutrono per la musica brasiliana. Questa magnifica combinazione di due attori della scena musicale internazionale non è solo visibile sui palcoscenici più prestigiosi, ma si concretizza anche nell’incisione insieme di importanti progetti: l’ultimo in ordine temporale è la partecipazione di Hamilton de Holanda nell’album di Stefano Bollani, Que Bom che ha voluto riunire nel progetto importantissimi artisti della scena musicale brasiliana.
Continua la grande tradizione dell’opera lirica di Skyline, nella splendida Piazza Duomo di San Gimignano, il 22 luglio (ore 21:30), con “Rigoletto”, opera in tre atti di Giuseppe Verdi, su libretto di Francesco Maria Piave. Rigoletto, fin dal suo apparire, è una delle opere più amate e conosciute dell’intero repertorio lirico. Il pubblico vi trova sfarzo teatrale, melodie affascinanti e notissime che sono entrate nella vita di tutti i giorni, come “La donna è mobile”. La trama lascia il pubblico senza respiro, travolta nella “suspence” degli avvenimenti e del tragico finale, ricco di insoliti riferimenti atmosferici e paesaggistici. E’ però soprattutto l’amara umanità del padre iperprotettivo e insicuro, l’affetto ultraterreno che lo lega alla figlia, a carpire la sensibilità degli spettatori e a renderlo un capolavoro indelebile. L’opera vedrà gli allestimenti di Europa Musica; le scenografie saranno di Giovanni di Mascolo; il corpo di ballo è Danzaria di Arianna Quaglierini, che curerà con Federica Taffoni le coreografie. Il cast è composto da artisti di chiara fama come Carlo Morini (Rigoletto), Gianni Mongiardino (Duca di Mantova), Anna Delfino (Gilda) e il basso Paolo Pecchioli (Sparafucile) e da giovani interpreti selezionati attraverso l’ultima edizione di Open Opera. La regia è affidata a Franco Zappalà, l’Orchestra “Amedeo Modigliani” è diretta da Mario Menicagli.
Chiusura del Festival il 23 luglio (ore 21:30), alla Rocca di Montestaffoli, con “Tangomania“ del Quartetto Ausencias: Massimo Signorini, fisarmonica; Barbara Luccini, soprano; Marco Vanni, sax; Roberto Cecchetti, violino. Sulle musiche di Carlos Gardel, Astor Piazzolla, Angel Villoldo, Goran Bregovic, un concerto a tempo di tango, con uno dei fisarmonicisti italiani più talentuosi e il suo prestigioso quartetto.