Domenica 7 gennaio (ore 10:30) la Soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio delle Province di Frosinone Latina e Rieti ha ospitato nel Museo di Minturnae (Minturno- Lt) un workshop dal titolo “Il turismo della cultura, la cultura del turismo”, secondo passo verso la concertazione di una strategia comune in tema di valorizzazione turistica degli asset culturali dei comuni costieri laziali del Golfo di Gaeta.
Il primo passo si è concretizzato infatti in occasione della XX edizione della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico (Paestum, 26-29 ottobre 2017), quando i Comuni di Minturno, Formia, Gaeta e Sperlonga, la Soprintendenza e i due Parchi territoriali, si sono presentati per la prima volta in maniera unitaria, sotto l’egida della “Riviera di Ulisse”.
L’idea di partecipare insieme ad una fiera dedicata al turismo (nello specifico di Paestum, quello archeologico) è nata dalla necessità di cominciare ad affrontare il mercato proponendo un’offerta turistica integrata e non più limitata ai singoli Comuni. Mettere a sistema queste risorse significa poter offrire itinerari storico-archeologici di assoluto interesse e competitivi anche nei confronti di altre località italiane turisticamente più conosciute e affermate.
Il fatto più importante è che per la prima volta gli enti preposti, ciascuno per le proprie competenze, alla valorizzazione e all’offerta della cultura (Comuni, Parchi, Soprintendenza) hanno fatto rete, “firmando” con i rispettivi logotipi il materiale prodotto, a dimostrazione dell’intesa raggiunta e della volontà condivisa (oltre che della necessità) di procedere insieme.
Il workshop di domenica ha presentato quanto prodotto per la BMTA di Paestum, ragguaglierà in merito agli importanti passi fatti in questi due mesi e mezzo (tra cui il protocollo d’intesa recentemente siglato tra Soprintendenza e Parco Riviera di Ulisse), ma soprattutto metterà sul tavolo delle proposte per l’immediato futuro, da condividere con istituzioni e stakeholder territoriali.
Fonte: MiBACT