E’ stato presentato alla stampa ieri a Ferrara l’esito dei lavori di ripristino e recupero strutturale di Palazzo Schifanoia, eretto nel 1385 per volere di Alberto V d’Este, signore di Ferrara fino al 1393, che costituisce l’unico esempio ancora oggi esistente di dimora destinata alla rappresentanza e allo svago, un tempo denominata “delizia”, che caratterizza il Sito di Ferrara e il suo Delta come bene del Patrimonio Mondiale, iscritto alla World Heritage List dal 1995. Scopri di più >>
Rafforzato nella struttura e interamente ripensato e valorizzato come spazio museale, Palazzo Schifanoia sarà parzialmente riaperto al pubblico da giovedì 12, per tornare a mostrare il suo straordinario patrimonio artistico e architettonico dopo due anni di lavori. In una prima fase, saranno resi disponibili alla visita il Salone dei Mesi e un percorso espositivo su Francesco del Cossa (dal 12 marzo al 14 giugno). Entro la fine del 2020 sarà riaperta al pubblico l’intera struttura che, grazie ai lavori di ripristino presentati ieri, “vede raddoppiato lo spazio espositivo nell’area quattrocententesca dell’edificio, grazie al recupero di sale e spazi prima chiusi o adibiti ad altri scopi, è stato reso accessibile alle persone diversamente abili sia negli spazi espositivi del Piano Nobile (con accesso al Salone dei Mesi, ndr) sia negli spazi dedicati alla didattica. Sono stati riammodernati gli impianti, creati nuovi spazi per la biglietteria e il bookshop, aperti nuovi servizi su tutti i livelli del percorso di visita. Inoltre, è in corso lo studio di un nuovo progetto museologico che valorizzi la collezione esposta e sia accessibile e fruibile da tutti.” ha spiegato l’Architetto Natascia Frasson, dirigente del servizio beni monumentali che ha seguito il progetto per il Comune di Ferrara.
LA SCHEDA DEI LAVORI a cura del Servizio Beni Monumentali e Centro Storico del Comune di Ferrara >>