Con la conclusione dei lavori di restauro della Fontana Margherita è stata portata al suo originario splendore la “componente vegetale” dell’ ingresso alla via d’acqua del Museo verde della Reggia di Caserta, grazie alla sponsorizzazione di DoDo, da sempre impegnato in progetti ecosostenibili e in difesa della natura, e della Gioielleria della famiglia Iannicelli.
L’Istituto museale sta portando avanti un’intensa attività di iniziative di conservazione e tutela del patrimonio, fondate sulla conoscenza di fonti bibliografiche e di archivio e su indagini dirette sulla materia costitutiva dei beni allo scopo di recuperare, dove possibile, la configurazione originaria delle diverse componenti.
La Fontana Margherita apre la lunga sequenza di fontane della Reggia di Caserta che conduce alla Cascata e rappresenta uno snodo importante, anche per l’accoglienza, nel Parco Reale. L’intervento finanziato da Dodo, la gioielleria Iannicelli e i suoi titolari – ambasciatori del brand in Campania – ha contribuito all’attività in corso per il recupero dell’area e a una nuova rilettura dell’aspetto complessivo eliminando i fattori di degrado esistenti e rinnovando la vegetazione compromessa e le fioriture.
Il progetto arboreo è stato concepito per garantire fioriture in diverse stagioni dell’anno delle aiuole, grandi protagoniste del “disegno botanico” intorno alla fontana: piante di Mirto e Cistus per una percezione visiva e olfattiva e esemplari di Coprosma Robusta che tra agosto e settembre si coprono di piccoli fiori bianchi; Chicas, Palme di San Pietro e rose antiche che incorniceranno l’accesso alla via d’acqua del Museo Verde. La vegetazione prativa spontanea dell’aiuola a forma di stella è stata sostituita con esemplari di Cerastium Tomentosum, pianta che dà vita a magnifici tappeti di foglie persistenti e vellutate grigioargentate e a fiori bianchi che sbocciano tra maggio e giugno. La vaseria ospita piante di rosmarino prostrato. Infine, i vialetti in ghiaia sono stati integrati con materiale per ricostituire lo spessore di inerti e la copertura integrale del telo anti radice.
Il restauro della componente architettonica della Fontana Margherita è stato, invece, effettuato con fondi ordinari e grazie al contributo di sponsorizzazione della Panorama Film.
Il recupero dell’area rientra in un’operazione partecipata per la salvaguardia che fa seguito alla volontà di costruire un rapporto pubblico privato a sostegno del percorso di manutenzione programmata avviato dal Museo. La condivisione di progettualità e prospettive e la responsabilità condivisa con il mondo delle imprese, del commercio, del Terzo settore e con la comunità tutta è un punto cardine della gestione del Complesso vanvitelliano.
Fonte: Uff. Stampa Reggia di Caserta