Ieri l’UNESCO ha celebrato la Giornata internazionale per la riduzione dei disastri, che individua come le persone e le comunità di tutto il mondo stiano provando a ridurre la loro esposizione alle catastrofi.

I disastri causati da rischi naturali e tecnologici colpiscono milioni di persone ogni anno in tutto il mondo, ma gran parte del loro impatto può essere ridotto attraverso misure e pianificazioni pro-attive. L’UNESCO è impegnata nel cambiamento concettuale che sposta il suo focus dalla progettazione dalla reazione post-disastro verso l’azione pre-disastro e aiuta i paesi a sviluppare le proprie capacità nella gestione dei disastri e del rischio climatico.

Quest’anno, la Giornata internazionale per la riduzione del rischio di catastrofi si è concentrata su “Rafforzare la gestione del rischio delle catastrofi per gestire il rischio di catastrofi”, invocando l’obiettivo  E del Sendai Framework for Disaster Risk Reduction 2015-2039 che misura il numero di paesi e attori locali che hanno DRR strategie in atto, con l’obiettivo di “aumentare sostanzialmente il numero di paesi con strategie di riduzione del rischio di catastrofi nazionali e locali entro il 2020”.

Sebbene sia impossibile eliminare completamente il rischio di catastrofi, i paesi che progettano quadri politici e legislativi e che preparano le loro istituzioni in linea con l’obiettivo, gli obiettivi e le priorità di azione del Sendai Framework, hanno una maggiore capacità di gestire il rischio di catastrofi e quindi di ridurre impatto dei disastri quando si verificano. Tuttavia, una strategia di successo per la riduzione del rischio di catastrofi è complessa e richiede efficaci meccanismi di coordinamento multistakeholder, una politica nazionale globale, collaborazione e input transdisciplinari e multisettoriali, tra gli altri requisiti. Con questo in mente, e mantenendo il focus della Giornata sull’impatto che i disastri hanno sulle comunità, sugli individui e sulle infrastrutture, incidendo profondamente sul loro benessere, il tema di quest’anno è incentrato sulla trasmissione del messaggio che molti disastri possono essere evitati o prevenuti in caso di disastro strategie di riduzione del rischio in atto per gestire e ridurre i livelli di rischio esistenti ed evitare la creazione di nuovi rischi. In breve, “una buona governance del rischio di catastrofi”.

Fonte. UNESCO.org

 

 

Yesterday UNESCO celebrated the International Day for Disaster Reduction, which celebrates how people and communities around the world are reducing their exposure to disasters. Disasters induced by natural and technological hazards affect millions of people every year worldwide, but much of their impact can be reduced through pro-active measures and planning. 
UNESCO is engaged in the conceptual shift in thinking away from post-disaster reaction and towards pre-disaster action and helps countries build their capacities in managing disaster and climate risk.

This year, the International Day for Disaster Reduction has focused on “Strengthening disaster risk governance to manage disaster risk”, calling upon Target E of the Sendai Framework for Disaster Risk Reduction 2015-2039 that measures the number of countries and local actors that have DRR strategies in place, aiming to “substantially increase the number of countries with national and local disaster risk reduction strategies by 2020”.

Although it is impossible to completely eliminate disaster risk, countries that design policy and legislative frameworks and that prepare their institutions in line with the goal, targets and priorities for action of the Sendai Framework, have greater capacity to manage disaster risk and therefore to reduce the impact of disasters when they occur. However, a successful strategy for disaster risk reduction is complex and requires effective multistakeholder coordination mechanisms, an overarching national policy, transdisciplinary and multisector collaboration and input, amongst other requisites.

With that in mind, and maintaining the focus of the Day on the impact disasters have on communities, individuals and infrastructures, deeply affecting their wellbeing, this year’s theme is focused on conveying the message that many disasters can be avoided or prevented if there are disaster risk reduction strategies in place to manage and reduce existing levels of risk and to avoid the creation of new risk. In short, “good disaster risk governance.”

From: UNESCO.org