Si celebrano oggi, venerdì 25 giugno, i 10 anni dell’iscrizione nella World Heritage List del Sito seriale “I Longobardi in Italia. I luoghi del potere (568-774 d.C.)”, che comprende i siti di Cividale del Friuli (UD), Brescia, Castelseprio (VA), Campello sul Clitunno (PG), Spoleto (PG), Benevento e Monte Sant’Angelo (FG).
L’estensione del patrimonio di Brescia riconosciuto di eccezionale valore universale è molto ampia, sia come spazio, sia come diacronia. Esso infatti include Brixia – Parco archeologico di Brescia romana, sia nelle fasi di età romana sia per quelle post classiche, e il complesso monumentale di San Salvatore – Santa Giulia, fondato da Desiderio, ultimo re dei Longobardi, e dalla moglie Ansa nel 753 d.C.A
Il Comune di Brescia e Fondazione Brescia Musei con l’Associazione Italia Langobardorum e con Regione Lombardia hanno organizzato per l’occasione diverse iniziative per festeggiare con la comunità questa ricorrenza, presentando anche una interessante sintesi dei 10 anni di attività e illustrano gli importanti progetti materiali e immateriali, monumentali ed effimeri che saranno organizzati dalla città di Brescia nel corso dell’anno dei festeggiamenti della ricorrenza.
Le celebrazioni del decennale non si limitano infatti all’anniversario di quest’anno, ma si spingono per un anno intero, garantendo in questo modo non solo un momento doveroso di festa, ma anche progetti di profondo significato negli ambiti tematici più cari all’UNESCO: dalla valorizzazione alla protezione dei beni, dalla conoscenza alla accessibilità.
25 GIUGNO – Il festeggiamento del 25 giugno diventa l’evento detonante per l’avvio di un anno di attività in cui la Fondazione Brescia Musei e il Comune di Brescia finalizzano numerosi progetti dedicati all’aggiornamento del sito UNESCO dal punto di vista della sua percorribilità e della sua maggiore coerenza con il tessuto urbanistico da un lato e, dall’altro, alimenta una serie di eventi di comunicazione culturale finalizzati a far percepire l’importanza di questa assegnazione e, in generale, definire compiutamente il portato della cultura longobarda nella tradizione culturale bresciana. GUARDA IL PROGRAMMA >>
Le iniziative dedicate al decennale si sono aperte ieri sera con l’incontro, nell’ambito del ciclo Intorno alla Vittoria Alata. Conversazioni di Archeologia, presso la White room del Museo di Santa Giulia e in diretta streaming, « Archeologia in pericolo » con Daniele Morandi Bonacossi (professore di Archeologia e storia dell’arte del Vicino Oriente Antico, Università degli studi di Udine), Alberto Deregibus (Generale, già Vice Comandante del Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Cultura) e Alberto Garlandini (presidente di ICOM e membro del comitato scientifico di Fondazione Brescia Musei).
Il 25 giugno Brixia. Parco archeologico di Brescia romanae il Museo di Santa Giulia saranno aperti gratuitamente dalle 10.00 alle 18.00. Dalle ore 17.00 saranno garantite visite guidate dal personale dei Servizi educativi di Fondazione Brescia Musei (su prenotazione). Per l’occasione sarà aperto il futuro percorso del “Corridoio UNESCO”.
Alle ore 19.00, limitatamente alla capienza consentita per il distanziamento sociale, presso il chiostro di San Salvatore si terranno i saluti delle autorità e, a seguire, alle ore19.45, un omaggio dell’Associazione Filarmonica “Isidoro Capitanio”, banda cittadina di Brescia. Alle ore 20.30 gli ospiti potranno degustare vini bollicine e “dolce longobardo” offerti da Strada del Vino dei Colli Longobardi. La serata prosegue alle ore 21.30, presso il giardino del Viridarium, con la proiezione del film L’Italia dei Longobardi di Eugenio Farioli Vecchioli (Italia 2013, 70’). Il film ha partecipato alla XXIV Rassegna Internazionale del Cinema Archeologico 2013 ed è stato Vincitore del premio “Città di Rovereto-Archeologia Viva”.
Alle ore 22.30, per tutti, DJ set dal Capitolium (prosecuzione de “Il Paese delle Meraviglie”) Nicola Veneziani.
Infine per l’anno del decennale, Fondazione Brescia Musei, con il settore dei Servizi educativi e il Cinema Nuovo Eden, e Comune di Brescia con il sistema bibliotecario, oltre alle attività ordinarie rivolte al mondo della scuola e al pubblico degli adulti, hanno ideato specifiche attività e percorsi con l’obbiettivo di sensibilizzare in merito alla cultura longobarda e ai valori di cui essa è emblematica, proponendo anche una lettura in chiave contemporanea di alcuni di essi quali, ad esempio, la migrazione e l’integrazione culturale.
UN ANNO DI ATTIVITA’, EVENTI, PROGETTI
PROGETTI MONUMENTALI
I progetti per il futuro relativi al patrimonio bresciano hanno come obiettivi principali la valorizzazione e l’accessibilità, oltre alla gestione ordinaria, che garantisce sempre e costantemente lo studio e la conservazione.
Il “Corridoio UNESCO” – Tra i due poli del sito UNESCO bresciano verrà operato un vero e proprio intervento strutturale che cambierà completamente la percezione di questo straordinario luogo e porterà una grandissima innovazione nella sua fruizione. Il “Corridoio UNESCO” sarà un nuovo spazio pubblico ad accesso gratuito, un vero e proprio percorso immersivo tra i monumenti e la storia, che permetterà di percorrere 2000 anni di storia in 500 metri, senza barriere e con grandissima suggestione.
Il Restauro percettivo di Santa Maria in Solario – La chiesa di Santa Maria in Solario sarà oggetto di un intervento di manutenzione illuminotecnica a cura di R.P.P. La nuova luce, che avrà come obiettivo fondamentale quello di rendere visibili le decorazioni degli apparati murari, rischiarare gli spazi, delineare i percorsi, consentire la visione di dettaglio e la lettura di didascalie e grafiche.
ACCESSIBIILTA’ AL PATRIMONIO
Il patrimonio per essere universale deve essere a disposizione davvero di tutti ed è per questo che, oltre ai progetti realizzati in passato, Comune di Brescia e Fondazione Brescia Musei hanno individuato nelle nuove tecnologie la strada ideale per consentire l’accesso a spazi storici del monastero che architettonicamente non possono essere modificati.
Video a 360° – La produzione di specifici video a disposizione di tutti, realizzati da ETT S.p.A. azienda leader nell’Innovazione digitale, e il loro utilizzo in loco sul proprio smartphone tramite apposite cardboard donate ai visitatori disabili, garantiranno a tutti di “entrare” per la prima volta in Santa Maria in Solario e soprattutto nella cripta di San Salvatore, cuore del sito UNESCO. Giovanni Verreschi, Amministratore Delegato di ETT S.p.A. dichiara “Siamo orgogliosi di aver realizzato per il Museo di Santa Giulia i video a 360° che rendono possibile a tutti l’esperienza di visita virtuale di due ambienti del sito di assoluto valore storico, l’Aula Inferiore di Santa Maria in Solario e la Cripta della Basilica di San Salvatore. L’utilizzo delle tecnologie, com’è emerso in modo evidente anche nel recente periodo pandemico, può avere il ruolo di facilitatore nel rendere arte e cultura un vero patrimonio comune, permettendo che gli attrattori siano realmente accessibili ad ogni persona interessata. I contenuti si avvicinano al fruitore, sino a consentire di approfondire il percorso di visita con notizie e curiosità e a stabilire un’interazione attiva con tutti i visitatori”.
ART GLAS – Gli Art Glass, dedicati alla Basilica di San Salvatore, realizzati in collaborazione con Capitale Cultura, grazie anche a risorse regionali tramite il bando pubblico dedicato alla valorizzazione dei siti UNESCO lombardi, sono stati resi disponibili ai visitatori di Santa Giulia nell’estate del 2019. La breve durata di utilizzo, bruscamente interrotta dall’emergenza sanitaria, fa sì che siano di fatto una vera e propria novità per il pubblico del museo.
Mostra “TOCCARE CON MANO” – Una mostra tattile itinerante è stata realizzata dall’associazione Italia Langobardorum; l’esposizione, organizzata in collaborazione con il Museo Nazionale tattile Omero di Ancona, permette di garantire una visita accessibile a tutti i monumenti che fanno parte del sito seriale ed è accompagnata da un catalogo in braille e da video nella Lingua dei Segni. Attualmente allestita a Benevento, in autunno sarà a Brescia.
LIS – Nel segno dell’accessibilità, anche l’intera presentazione è stata tradotta nella lingua dei segni LIS da due interpreti dell’ENS – Ente Nazionale Sordi, sezione provinciale di Brescia.