Sabato 11 dicembre, in occasione della diciassettesima Giornata del Contemporaneo, promossa ogni anno da AMACI, la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea partecipa all’appuntamento nato per diffondere la conoscenza dell’arte contemporanea in Italia con una giornata in cui il pubblico potrà fruire dell’offerta culturale del museo con ingresso gratuito.

Alle ore 14.00Claudia Palma, Direttrice dell’Archivio Bioiconografico e Fondi Storici della Galleria Nazionale, accompagnerà i partecipanti in una visita guidata dedicata ad un percorso di preziosi e rari documenti conservati all’interno dell’archivio, luogo di conservazione e trasmissione di un importante e vastissimo patrimonio.

Per poter partecipare alla visita guidata, consentita ad un massimo di 14 persone, è necessaria la prenotazione a gan-amc.comunicazione@beniculturali.it.

Sarà possibile visitare la collezione permanente della Galleria nell’allestimento di Time is Out of Joint e le mostre in corso:

Ettore Spalletti. Il cielo in una stanza – La mostra, a cura di Éric de Chassey e in collaborazione con lo Studio Ettore Spalletti, espone un corpus selezionatissimo di opere, tra pittura e scultura, che trasformano gli spazi del Salone Centrale in un paesaggio che esprime il senso e la portata della ricerca artistica di Spalletti, protagonista di un percorso solitario e caratterizzato da tratti di unicità nella storia dell’arte contemporanea italiana, da quando, a partire dagli esordi negli anni Settanta, ha attraversato il turbinio delle avanguardie da una prospettiva distaccata, originale e fortemente coerente.

Antonietta Raphaël. Attraverso lo specchio – Curata da Giorgia Calò e Alessandra Troncone e promossa in collaborazione con l’Istituto Lituano di Cultura e l’Ambasciata di Lituania in Italia, la mostra approfondisce la figura di Antonietta Raphael, l’artista di origini lituane esponente di spicco della Scuola romana, raccontata attraverso dipinti, sculture e opere su carta, accompagnati da documenti, fotografie di famiglia, lettere e pagine dei suoi diari.

 

Fonte: Ufficio stampa Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea