Torna a Roma dal 7 al 21 settembre il Festival della Letteratura di Viaggio – in modalità blended per aprire le porte a quanti più viaggiatori ddi pagine possibile. Giunto alla sua dodicesima edizione, il Festival è dedicato al racconto del mondo, vicino e lontano, attraverso diverse discipline e forme di narrazione del viaggio, di genti e contesti, paesaggi e umanità: dalla geografia all’antropologia, dalla letteratura al giornalismo, dalla fotografia al cinema, dalla televisione al fumetto.
Il Festival si svolge in diverse sedi, con attività a Palazzetto Mattei (sede della Società Geografica Italiana) in Villa Celimontana e altre iniziative diffuse nell’area metropolitana, come: Casa delle Letterature, Casa del Cinema, MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo, Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, Palazzo Merulana, Moby Dick, Parco Archeologico dell’Appia Antica, Ludoteca Casina di Raffaello, Bioparco, Ecomuseo Casilino.
Gli eventi sono divisi in sei categorie principali: talk (incontri-conversazioni), awards (premi), lab (laboratori), walk (passeggiate), reading (letture), movie (proiezioni), con a volte incroci e commistioni fra esse. I LAB sono tenuti da associazioni e addetti ai lavori di diversi settori (fotografia e scrittura, sceneggiatura per graphic novel, geografia per bambini, ambiente e clima, identità e fantasia, travel blogging). Le WALK sono passeggiate tematiche, da quelle zoologiche e botaniche a quelle fotografiche e di esplorazione urbana, e si svolgono anche in orari notturni, a piedi e a volte in bicicletta. I TALK, corpo centrale della rassegna, riguardano argomenti e autori vari. I READING sono letture interpretate da autori e attori.
Gli AWARD del Festival sono due: il Premio Kapuściński, per il reportage, in memoria del giornalista e scrittore polacco Ryszard Kapuściński (il più significativo reporter del ‘900, istituito in collaborazione con la famiglia Kapuściński e l’Istituto Polacco di Roma); il Premio Navicella d’Oro Società Geografica Italiana, assegnato a chi ha espresso particolare sensibilità verso la categoria del viaggio e il racconto del mondo, la rappresentazione e difesa di culture e luoghi, paesi e genti, territori e persone. Conclude il festival una serata MOVIE alla Casa del Cinema: l’omaggio a Bruce Chatwin con la proiezione di due film di Werner Herzog da lui ispirati, Nomad e Cobra Verde.
Tra le presenze alla XII edizione del Festival della Letteratura di Viaggio: Igiaba Scego e Medici senza Frontiere per il Premio Navicella d’Oro; Fabrizio Gatti e Domenico Iannacone per il Premio Kapuściński; il podcast dal vivo di Giorgia e Gianrico Carofiglio; Chiara Gamberale e Melania Mazzucco. E, ancora, focus su reportage narrativo, isole minori, vie e cammini, turismo sostenibile e responsabile.
In tempi in cui la mobilità è ridimensionata ed è forte l’interesse verso un orizzonte di prossimità, la nuova edizione dà spazio a diverse declinazioni di racconto del Viaggio in Italia. Continuando, naturalmente, a ospitare narrazioni riguardanti luoghi e culture differenti, come riflessioni e testimonianze sul pianeta nel quale tutti ci muoviamo.
La modalità di realizzazione degli eventi è il più possibile doppia: fisica (in presenza) e digitale (da remoto). Il Festival si svolge in presenza, compatibilmente con le disposizioni vigenti in materia di pandemia e con l’organizzazione di collegamenti da remoto. Gli eventi possono in ogni caso essere seguiti in streaming e attraverso canali social (in differita), così da offrirne potenzialmente la fruizione a un bacino di pubblico più largo a prescindere dalle problematiche relative alla pandemia. I media partner Rai Cultura, FacilityLive, AgCult, Area, Radio Elettrica contribuiscono alla diffusione e comunicazione di alcuni eventi del Festival. L’hashtag di riferimento è #FLV21. Al di là degli eventi fisici e della loro fruizione virtuale, lo sviluppo in prospettiva di un ecosistema web e social potrà assicurare in futuro un’informazione continua online su libri, film, mostre, reportage, proposte che hanno a che vedere con luoghi, vicini o lontani, e culture, prossime o remote.
Un’area di informazione, in collegamento con la rete di vari produttori di narrazioni legate all’idea del viaggio: case editrici, istituzioni, università, scuole, musei, organizzazioni ambientaliste e umanitarie, amministrazioni, aziende, associazioni che possono entrare in contatto e contaminarsi tramite un modello di festival che proporre attività tutto l’anno.
Alcuni eventi saranno realizzati in autunno (#FuoriFestival21), le relative informazioni verranno via via fornite sul sito del festival. Avranno come protagonisti giornalisti, scrittori, attori, antropologi, geografi, fotografi, ambientalisti, circoli di lettura. Vi saranno incontri, laboratori, passeggiate, omaggi.
Il Festival è patrocinato da Ministero della Cultura, ENIT Agenzia Nazionale del Turismo, Presidenza dell’Assemblea Capitolina e ha il sostegno di Regione Lazio, Regione Campania, Toscana Promozione Turistica, Comune di Ravenna Assessorato alla Cultura, Università del Molise, ICPI Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale, Fondazione Barumini, My Nutrition Lab, Make You Greener, Zauber Venture, Olab con il suo progetto Scoprire il Lazio Giocando. Patrocinano e accompagnano l’iniziativa anche UNPLI Unione Nazionale Pro Loco d’Italia, Confcommercio-Confturismo, Federturismo, Associazione Beni Italiani Patrimonio Mondiale, Culturmedia, Confcooperative Turismo, Fondazione Molise Cultura, Legambiente, Federparchi, SIAE, AGIS Associazione Generale Italiana dello Spettacolo, AITR Associazione Italiana Turismo Responsabile, Assifero Associazione Italiana Fondazioni ed Enti Filantropici, Fondazione Patria della Bellezza, Casale del Giglio, EDT, Lonely Planet Ulisse Fest.
Foto e programma sono scaricabili dal sito www.festivaletteraturadiviaggio.it, realizzato dagli sponsor tecnici Think tank web e The travelab.
Fonte: Uff. Stampa Festival Letteratura di Viaggio