“Dopo l’Unesco, agisco!”, il gioco di comunità a premi ideato dalla Regione Piemonte per coinvolgere i 101 comuni compresi nella lista del cinquantesimo sito della Word Heritage List Unesco, quest’anno si allarga per coinvolgere anche comuni fuori dall’area Unesco “in una logica virtuosa di promozione del territorio e di comunità”. Lo hanno annunciato ieri in un incontro al Teatro Regio di Torino gli assessori alla Cultura e all’Agricoltura della Regione Piemonte, Antonella Parigi e Giorgio Ferrero, insieme a Gianfranco Comaschi presidente e Roberto Cerrato direttore dell’Associazione per il Patrimonio dei Paesaggi Vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato. Presenti anche Luisa Piazza dell’agenzia turistica regionale Dmo Piemonte Marketing, l’allenatore sportivo Mauro Berruto e alcuni sindaci.
Il gioco “Dopo l’Unesco, agisco!” interessa i territori e i comuni, che possono partecipare caricando i loro progetti sul sito www.ioagisco.it dal 1 aprile al 14 ottobre. La premiazione sarà a fine novembre a Casale Monferrato (Alessabndria).Il progetto Dopo l’UNESCO, Agisco! ha lo scopo di stimolare tutte le persone dell’area divenuta Patrimonio Mondiale UNESCO ad attivarsi per il proprio territorio. Attraverso un grande gioco i cittadini, i Comuni, le scuole, le attività commerciali, i circoli ricreativi, … potranno realizzare progetti, grandi o piccoli, per portare un miglioramento concreto per tutti.
Le diverse realtà saranno unite a formare squadre a seconda del Comune di appartenenza e le attività che svolgeranno permetteranno di guadagnare punti per sé e per la propria squadra. Inoltre si guadagneranno punti anche se il proprio progetto sarà votato sul sito da altri utenti. I Comuni che al termine del gioco avranno più punti si aggiudicheranno il premio finale. Siete pronti a scalare la classifica dei 101 Comuni?
Possono partecipare i Comuni, le aziende o le attività commerciali, le associazioni no profit (es.: pro-loco), le scuole e i cittadini che abbiano la cittadinanza o svolgano la propria attività in uno dei 101 Comuni facenti parte del Patrimonio UNESCO di Langhe-Roero e Monferrato.
Possono partecipare anche i cittadini non residenti che hanno una seconda casa nel territorio sopra indicato.
I progetti, per essere accettati, dovranno rientrare all’interno di una di queste 5 aree:
• Recupero e valorizzazione (sia architettonico che dell’arredo urbano, es.: restaurare un portone antico, adottare segnaletiche per i negozi coordinate e coerenti con il luogo). Esempi edizione 2015
• Pulizia ambientale (il disinquinamento visivo, luminoso e acustico, es.: pulire dalle cartacce e dalle sterpaglie, liberare la vista sul belvedere o su un edificio di pregio, adottare metodi per ridurre il rumore). Esempi edizione 2015
• Accoglienza (la capacità di essere ospitali, es.: una seduta a beneficio del passante per riposare qualche minuto, una fontana di acqua potabile a uso pubblico). Esempi edizione 2015
• Pollice verde (la cura del verde in tutte le sue forme es. il mantenimento dell’orto della scuola, piantare siepi per mitigare l’impatto visivo di alcuni edifici sul paesaggio). Esempi edizione 2015
• Settore artistico (la valorizzazione dell’arte in tutte le sue forme es.: aprire/destinare gli spazi pubblici e privati a realizzazioni artistiche)