Dal 19 al 21 ottobre 2017 avrà luogo Ravello LAB, il forum europeo su cultura e sviluppo, promosso da Federculture e Centro Universitario Europeo per i Beni Culturali. L’imminente XII edizione si propone come punto avanzato di approfondimento e di elaborazione dei temi relativi alle politiche di sviluppo territoriale centrate sulla valorizzazione del patrimonio culturale e sul sostegno alle industrie creative.
Proprio in virtù della stretta connessione con i temi dello sviluppo e dell’impresa, ai consueti partner istituzionali si aggiunge quest’anno Confindustria che ha riconosciuto particolare valore ai Colloqui di Ravello, a cui porterà il suo contributo il Presidente Vincenzo Boccia. Diversi componenti del Gruppo Tecnico Cultura e Sviluppo di Confindustria, tra i quali Renzo Iorio che lo presiede, parteciperanno ai tavoli di lavoro. Ravello Lab, inoltre, sin dalla sua prima edizione, beneficia del patrocinio della DG Cultura della Commissione Europea, del Consiglio d’Europa, dell’Ufficio di Rappresentanza italiana del Parlamento Europeo, del Ministero dei Beni, delle Attività Culturali e del Turismo e di numerose altre Istituzioni ed Associazioni; anche quest’anno, Ravello Lab, come per il 2016, è stato insignito della Medaglia del Presidente della Repubblica.
Nel pomeriggio di giovedì 19 ottobre l’apertura dei Colloqui Internazionali con la presentazione dei lavori e una tavola rotonda dal titolo “Verso l’Anno Europeo del Patrimonio Culturale”. L’intera giornata di venerdì 20 sarà impegnata, seguendo una formula consolidata, di due tavoli tematici ai quali interverranno esperti, operatori e amministratori italiani ed europei. La sintesi dei lavori sarà restituita sabato 21 ottobre e sarà oggetto di discussione della tavola rotonda, a cui parteciperanno qualificati relatori e, per le conclusioni, il Sottosegretario Mibact On. Antimo Cesaro.
In vista dell’Anno Europeo del Patrimonio Culturale (2018), i Colloqui di Ravello si concentreranno in particolare sulle azioni necessarie a favorire modelli di progettazione integrata e partecipata del ‘fare impresa’ nella Cultura.
Il Panel 1 “Pianificazione strategica, progettazione e valutazione” verterà sui Piani di Gestione dei Siti UNESCO in quanto buona pratica che, con adattamenti e possibili miglioramenti, potrebbe progressivamente divenire una metodologia ‘universale’ di progettazione integrata (tra diversi livelli istituzionali e tra pubblico e privato) e partecipata, anche alla luce del disegno che ispira la Convenzione di Faro, di prossima ratifica da parte del Parlamento italiano. La discussione intende mettere a fuoco l’intera gamma di strumenti a disposizione per favorire la crescita dei territori, con particolare riferimento agli Accordi di Valorizzazione e alle misure messe in campo dalla seconda edizione del ‘Programma MuSST – Patrimonio culturale e progetti di sviluppo locale’, promosso dalla Direzione Generale Musei del Mibact, in collaborazione con Federculture.
Nel secondo panel “L’impresa culturale tra risultato economico e valore sociale” i lavori prenderanno le mosse dal dibattito aperto dalla Conferenza Nazionale dell’Impresa Culturale (tenutasi a L’Aquila il 5 luglio 2017), dalle recenti innovazioni legislative riguardanti il Terzo settore, e dal disegno di legge, a firma dell’On. Anna Ascani, ‘Disciplina e promozione delle imprese culturali e creative’, approvato dalla Camera dei Deputati il 26 settembre 2017 e ora in esame al Senato. La discussione sul rapporto tra valore economico e valore sociale sarà oggetto di particolare riflessione a Ravello Lab, che tenterà di dare una metodologia di misurazione della ‘reddività sociale’ (accountability) dell’impresa culturale, anche in termini di nuova e qualificata occupazione e di ricadute positive sull’intero sistema economico.