L’estate agli Scavi di Ercolano parte alla grande con PAErco Teatro Tour, una sperimentazione di inclusione attiva nei progetti di restauro del teatro, verso la restituzione del monumento al pubblico.
La “PAErco Teatro Tour”, prevede, in primis la riapertura, in via sperimentale, del Teatro antico, a partire dal 16 giugno 2018, al termine dei lavori di messa in sicurezza e con l’elaborazione storico archeologica dell’itinerario a cura del Parco, Il Teatro Antico sarà restituito ai visitatori dopo circa 20 anni dalla sua chiusura, con una serie di aperture che mirano a costruire un processo di condivisione e partecipazione da parte del pubblico nei confronti della conoscenza e della conservazione di questo straordinario monumento, in vista di un organico e complesso percorso di restauro.
Sepolto dall’eruzione del 79 d.C., fu il primo monumento ad essere scoperto nei siti vesuviani colpiti dal cataclisma. Fin dalla sua scoperta, suscitò grande interesse, nel corso del Settecento e dell’Ottocento, da parte dei colti viaggiatori che giungevano a Napoli da ogni parte d’Europa e diventò una tappa del Grand Tour.
Il monumento è ancora oggi accessibile attraverso le scale realizzate in età borbonica., scendendo a più di 20 metri sotto il materiale eruttivo.
Il percorso è concepito come una vera e propria esplorazione: i visitatori potranno avventurarsi in un luogo unico e suggestivo, in cui sono presenti, oltre ai resti dell’antico edificio, reperti, graffiti lasciati nei secoli dai visitatori, che alla luce delle fiaccole attraversarono nel XVIII e XIX secolo le gallerie e i pozzi creati per penetrare nelle viscere dell’antica Ercolano, e si potranno ammirare persino piccole stalattiti.
“Sono particolarmente orgoglioso”- ha dichiarato il Direttore Francesco Sirano “della condivisione del programma culturale da parte di SCABEC che assicura un supporto logistico e di comunicazione della consueta qualità. Sento inoltre il dovere di ricordare l’incredibile lavoro corale che il nuovo team del Parco ha compiuto in così poco tempo, con il consueto ed esperto sostegno dei colleghi dell’Herculaneum Conservation Project. A proposito del Teatro, vorrei sottolineare che questo nuovo inizio coincide, non a caso, con il 280° dai primi scavi sistematici 1738-2018. La riscoperta di Ercolano iniziò proprio dal teatro nel 1710. A distanza di quasi tre secoli, la riapertura del teatro, per il momento sperimentale, si collega strettamente anche alla volontà di recuperare un’area della città moderna, quella di via Mare, un tempo centrale ma progressivamente marginalizzata dal periodo post seconda guerra mondiale in poi. In tale modo si spiegano la collaborazione e il supporto assicurati dall’amministrazione comunale di Ercolano non solo al programma delle manifestazioni estive, ma soprattutto alla conclusione del programma di recupero di Via Mare e Via Cortili iniziato nel 2014 insieme all’allora Soprintendenza Pompei e alla Fondazione Packard”.
Per i mesi di luglio, agosto e settembre, al Parco Archeologico di Ercolano si terrà poi “Ercolano Experience”, un’esperienza visiva e sensoriale nell’area archeologica.
Fonte: UFFICIO STAMPA Parco Archeologico di Ercolano