Una delle caratteristiche di questo percorso è l’impegno delle amministrazioni e degli stakeholder locali nel dedicare attività di sensibilizzazione a quanti nel quotidiano si trovano ad offrire un servizio a persone con disabilità, in un’azione di capacity building che ha toccato gli operatori del traposto pubblico e gli operatori dei musei civici e dei luoghi della cultura.
APAM, l’azienda pubblica di trasporti di Mantova, ha già promosso un incontro di formazione sperimentale inserito all’interno del percorso di abilitazione per i nuovi autisti, perché questi fossero preparati ad offrire una modalità più inclusiva e accogliente del trasporto cittadino. L’obiettivo di più ampio respiro è quello di estendere questa opportunità di aggiornamento a tutti gli autisti dell’azienda, che al momento sono più di 300. La formazione prevede dei momenti di inquadramento teorico, la sperimentazione in prima persona delle condizioni percettive, motorie o cognitive delle persone con disabilità (attraverso utilizzo di occhiali speciali, cuffie, carrozzine ecc.), l’indicazione di comportamenti relazionali corretti e di accorgimenti tecnici che possano agevolare la fruizione dei mezzi pubblici da parte di tutti.
Una delle misure più importanti per l’inclusione rimane la costruzione di un atteggiamento accogliente, che si coltiva attraverso azioni di sensibilizzazione, informazione ed educazione all’uso di un linguaggio corretto. Le attività di capacity building dedicate agi operatori della cultura, quindi, partiranno da una sperimentazione sugli addetti all’accoglienza di Palazzo Te e Palazzo San Sebastiano. Saranno organizzati incontri formati da un’introduzione teorica sul tema dell’inclusione, alla quale verrà affiancata una parte esperienziale laboratoriale negli spazi dei musei. Qui gli operatori verranno messi nelle condizioni di testare quello che provano i portatori di disabilità (con bende, occhiali speciali, cuffie, carrozzine) e saranno forniti loro i primi strumenti per interagire con loro in modo corretto. Inoltre, sarà proposto un incontro seminariale rivolto ai livelli gestionali e dirigenziali dei musei e luoghi della cultura della città, per condividere con loro il percorso di formazione effettuato, esporre Best Practice messe in opera da altre realtà e confrontarsi sui bisogni del pubblico, degli operatori stessi e sulle ipotesi di miglioramento necessarie e sostenibili.