Lunedì 19 giugno 2017, un vasto incendio – divampato in un’area esterna a nord del Parco Archeologico di Velia – è dilagato nelle prime ore del mattino all’interno dell’area archeologica. L’incendio ha interessato principalmente il versante occidentale della strada di Porta Rosa e le pendici meridionali dell’acropoli, nell’area del cd. Abitato in poligonale e del Quartiere occidentale, lambendo la cd. Casa degli Affreschi.
Pur non essendosi verificato alcun danno ai principali monumenti, la Soprintendente Francesca Casule ha disposto la chiusura del Parco al fine di effettuare sopralluoghi tecnici per verificare le condizioni di sicurezza dell’area prima della riapertura al pubblico.
“Ho disposto, per il momento, la chiusura del Parco archeologico di Elea-Velia, preliminarmente a tutta una serie di verifiche sulla stabilità e l’ancoraggio delle strutture archeologiche per scongiurare possibili danni ai dipendenti e ai visitatori” ha spiegato la stessa Casule all’indomani dell’incendio che ha minacciato gli scavi archeologici di Elea -Velia. “Lamentiamo – rimarca la soprintendente – danni all’immagine complessiva, ma fortunatamente non registriamo danni alle strutture grazie anche al diserbo che era stato effettuato da poco tempo con la collaborazione del Comune di Ascea e della Comunità Montana Bussento-Labro-Mingardo. Ci auguriamo che la situazione possa tornare presto alla normalità”.
Fonte: Mibact/ANSA