Prosegue venerdì 26 febbraio alle ore 17 con “Gli agrumi del Granduca” di Paolo Galeotti la rassegna Binoculus, video conversazioni gratuite sono realizzate in occasione delle celebrazioni per i 700 anni dalla morte di Dante nell’ambito del progetto Amor sementa in voi | Dante 2021.

A partire dalla Divina Commedia, gli incontri spazieranno su un’ampia varietà di temi come l’impianto simbolico del Giardino della Villa medicea di Castello, la botanica, la natura, i giochi d’acqua delle sue fontane, gli animali reali e fantastici della straordinaria Grotta degli animali, i bestiari medievali danteschi e le selve e i giardini dell’altro mondo.  SCARICA IL PROGRAMMA >>

La rassegna completa il progetto di formazione gratuito rivolto a 150 interpreti ‘cantori’  finalizzato alla realizzazione di un’azione scenica, in programma nel Giardino a luglio 2021, sul tema della botanica nella Divina CommediaAmor sementa in voi | Dante 2021″ Legato con amore in un volume ciò che per l’universo si squaderna.

Binoculus Amor sementa in voi | Dante 2021 è realizzato con il contributo del Comitato Nazionale per le Celebrazioni e del Comune di Firenze ed è realizzato da Culter, in collaborazione con la Direzione Regionale dei Musei della Toscana e il Giardino della Villa Medicea di Castello, con il supporto di Stazione Utopia.

 Per partecipare alle video conversazioni di BINOCULUS | Amor sementa in voi, occorre solo CLICCARE QUI >> per registrarsi e ricevere successivamente il link per connettersi alla video conversazione.  

“Gli agrumi del Granduca”L’incontro del 26 febbraio alle ore 17 è a cura di Paolo Galeotti, funzionario agronomo del Giardino della Villa medicea di Castello Nella prima metà del Cinquecento, viene affidato a Niccolò Pericoli, detto Tribolo, l’incarico di creare un giardino per la Villa di Castello, che ospiterà nel tempo la più grande collezione di agrumi fra tutti i possedimenti medicei. I frutti rari, mostruosi e bizzarri di limoni, cedri e aranci, avevano già nel XVI secolo non solo una funzione ornamentale, ma anche alimentare e medicinale. La collezione di Castello è composta oggi da circa seicento piante, fra grandi e piccole, secolari e recenti, ma tutte di grande importanza storicobotanica, in quanto tutte discendenti dalle antiche varietà medicee.

 

Fonte: Giardino della Villa medicea di Castello