Biella e Bergamo sono ufficialmente entrate a far parte del circuito mondiale delle Città Creative Unesco. La notizia è stata pubblicata oggi pomeriggio sul sito ufficiale dell’Organizzazione mondiale.
Bergamo è stata inserita per la sezione gastronomia e Biella per la categoria artigianato e arte popolare. Le due città si aggiungono alle altre nove realtà italiane già inserite nell’elenco delle città creative: Milano, Bologna, Pesaro, Parma, Alba, Torino, Carrara e Fabriano. In tutto il mondo ora sono 246 le “creative cities UNESCO”.
Di Bergamo sono state riconosciute dell’UNESCO le peculiarità uniche delle “Cheese Valleys” e la sapienza dell’arte casearia con le sue 30 produzioni storiche, 9 Dop, 3 presidi SlowFood.
Per Biella, invece, il riconoscimento è andato alla creatività tessile e alla tradizione della lavorazione della lana.