La Basilica della Natività a Betlemme, il luogo considerato luogo di nascita di Gesù oggi nei Territori Palestinesi, non è più sito UNESCO in pericolo. Lo ha reso noto un comunicato dell’Organizzazione dell’Onu per l’Educazione, la Scienza e la Cultura, precisando che dalla Lista è stata ritirata anche la via del pellegrinaggio. Motivando la decisione, il Comitato per il patrimonio in pericolo riunito a Baku sottolinea “la qualità dei lavori effettuati sulla chiesa, in particolare il restauro del tetto, delle facciate esterne, dei mosaici murali e delle porte della basilica”.
La Basilica della Natività sorge sul sito che i cristiani considerano abitualmente luogo di nascita di Gesù, una decina di chilometri a sud di Gerusalemme. La chiesa fu costruita nel 339 e l’edificio che vi si sostituì dopo un incendio nel VI secolo conserva le vestigia del pavimento originale in mosaico. Nel 2012, su richiesta della Palestina, il sito fu iscritto nella Lista del patrimonio mondiale e in quella del patrimonio in pericolo a causa dello stato di degrado della chiesa. Grande ed importante la partecipazione delle competenze italiane nel recupero del monumento.
La chiesa è una delle mete principali dei pellegrinaggi che visitano la Terra Santa, insieme alla basilica dell’Annunciazione di Nazaret e alla basilica del Santo Sepolcro di Gerusalemme.