Il Comune di Caserta ha comunicato la riapertura al pubblico del Museo della seta del Real Belvedere di San Leucio da sabato 06 giugno, specificando le regole di accesso e di fruizione al sito.
Le prescrizioni prevedono la rilevazione della temperatura corporea dei visitatori all’ingresso – e non sarà consentito l’accesso a persone con una temperatura corporea superiore ai 37,5 gradi, l’obbligo dell’uso della mascherina, la disinfezione delle mani con le apposite soluzioni idro-alcoliche e il rispetto del distanziamento interpersonale di almeno 1 mt.
Il Comune, che gestisce le attività del Complesso, è impegnato ad assicurare un’adeguata e regolare pulizia e disinfezione delle superfici e degli ambienti, con particolare attenzione a quelle toccate con maggiore frequenza (es. maniglie, interruttori, etc.), favorendo un frequente ricambio d’aria negli ambienti interni e nelle sale del Museo.
Restano rimarranno invariati giorni e orari di visita, con chiusura al pubblico il martedì pomeriggio, ma le visite saranno scaglionate, con cadenza ogni mezz’ora a cominciare dalle 9,00 alle 13,00 il martedì; dalle 9,00 alle 12,30 e dalle 15,30 alle 17,00 la domenica; dalle 9,00 fino alle 17,00 tutti gli altri giorni.
I costi relativi all’ingresso ed alla visita guida obbligatoria non subiranno variazioni ma sarà sempre e comunque necessario prenotare (per via telefonica o via mail), proprio per garantire gli ingressi contingentati. I gruppi di visita dovranno comporsi di massimo 15 persone per assicurare il distanziamento sociale e ogni guida, provvista di mascherina, dovrà utilizzare l’amplificatore di voce personale.
E’ stato predisposto inoltre, in caso di maggiore affluenza, un apposito percorso monodirezionale con entrata e uscita dedicate, al fine di garantire, nel rispetto delle disposizioni governative, un regolare flusso e deflusso dei visitatori.
Anche il personale in servizio dovrà indossare la mascherina e avrà il compito di vigilare affinché le prescrizioni indicate vengano osservate scrupolosamente da tutti i visitatori.
Fonte: Comune di Caserta