Alghero punta ad entrare nel Creative Cities Network, la rete delle città creative dell’UNESCO. Il Comune scommette sul corallo, sull’artigianato e sull’arte popolare per essere selezionata tra le città che andranno a ingrossare le fila della rete costituita dall’UNESCO nel 2004 per distinguere le comunità che hanno giocato il tutto e tutto sulla creatività e sulla cultura locale come strumenti di sviluppo economico, sociale e identitario.
Il dossier con cui Alghero è arrivata all’ultimo grado della selezione è stato presentato pubblicamente dal sindaco, Mario Bruno, dall’assessore delle Attività produttive, Ornella Piras, dal direttore della Fondazione Meta, Paolo Sirena, e dal presidente del Parco di Porto Conte, Luigi Cella pochi giorni fa. Ora il programma redatto per coinvolgere la città prevede una serie di attività di animazione urbana. A breve partiranno gli “Itinerari del corallo”: ogni bottega sarà tappa di un percorso identitario creativo, che mostra l’arte della lavorazione dell’oro rosso di Alghero.
Il progetto “Alghero Città creativa UNESCO 2017” rientra nel percorso su cui l’amministrazione investe per rafforzare la sua immagine internazionale: dalla rigenerazione urbana avviata con la riqualificazione di vecchi immobili al coinvolgimento nella realizzazione di eventi, fino alla valorizzazione delle identità. Incassato il placet della Commissione UNESCO Italiana, il dossier è ora al vaglio finale di Parigi. La candidatura di Alghero, sostenuta dalla Regione Sardegna, dal Parco regionale di Porto Conte, dall’Università di Sassari e numerosi enti pubblici e privati, è frutto del lavoro congiunto di Comune e Fondazione Alghero con il coinvolgimento attivo di Confcommercio, Confartigianato e Liceo artistico di Alghero.
Fonte: ANSA.it