Continua la missione dei rappresentanti dell’Unesco a Venezia. Ieri mattina a Ca’ Farsetti si è svolto un ulteriore incontro focalizzato sul tema del turismo sostenibile e la tutela della città, alla presenza dei rappresentanti della missione congiunta del World Heritage Centre, di Icomos e di Ramsar – rispettivamente Réka Viragos, Bernhard Furrer e Tobias Salathé -, nonché dell’ambasciatore italiano presso l’Unesco, Massimo Riccardo.
All’appuntamento hanno preso parte, insieme agli assessori al Turismo Paola Mar e all’Urbanistica Massimiliano De Martin, i dirigenti degli uffici comunali coinvolti, Stefano Marchioro referente della Regione Veneto per i progetti territoriali e Governance del Turismo, Emanuela Carpani e Francesco Trovò della Soprintendenza al Patrimonio Archeologico Belle Arti e Paesaggio di Venezia, Fabrizio D’Oria, direttore comunicazione Vela, Alessandra Poggiani, direttore di Venis, Mattia Agnetti, segretario generale Muve.
Al centro della riunione la presentazione a tutto tondo dei progetti avviati per la governance del Turismo, finanziati anche dal Patto per Venezia, della campagna di sensibilizzazione #EnjoyRespectVenezia, e delle iniziative per la valorizzazione e conservazione del patrimonio artistico e culturale o per il controllo delle locazioni turistiche. Particolare attenzione è stata posta anche all’illustrazione della misura del contributo d’accesso e dei sistemi con telecamere e conta persone, per avere una quantificazione dei flussi turistici, e alla cabina di regia dei controlli dei flussi pedonali, di mobilità e moto ondoso che si concretizzerà nella prossima attivazione della Smart Control Room.
Alla delegazione Unesco, infine, sono state presentate le misure adottate per favorire la residenzialità, con i nuovi bandi di alloggio pubblico, e le delibere con cui il Consiglio comunale di Venezia ha approvato i nuovi regolamenti in ambito di edilizia, commercio, attività produttive, sicurezza urbana e territoriale.
Fonte: Comune di Venezia