Dodici allievi del Corso di qualifica per Tecnico del restauro di beni culturali Fresco sono attualmente impegnati nel restauro degli affreschi della loggetta sopra il salone delle feste della Villa realizzato in collaborazione con il CER – Centro Europeo del restauro, e sono anche i protagonisti della prima puntata di “Accènti Intoscana”, le storie possibili di Giovanisì.
Il nuovo format video realizzato da Fondazione Sistema Toscana racconta le opportunità del progetto della Regione Toscana, per l’autonomia delle nuove generazioni, attraverso le testimonianze dirette dei beneficiari. Giovanisì, nato nel 2011, ha dato infatti a oltre 365mila ragazzi e ragazze opportunità legate al diritto allo studio e alla formazione, al sostegno a percorsi per l’inserimento nel mondo del lavoro e alla facilitazione per l’avvio di start up.
Il percorso – gratuito e finanziato con le risorse del Por Fser 2014/2020 che è iniziato nel 2018 e si concluderà entro l’autunno del 2021 – ha come obiettivo quello di sviluppare figure professionali altamente qualificate per la conservazione e la valorizzazione del patrimonio storico artistico e architettonico della Toscana. Alcuni degli allievi del corso sono al lavoro sul restauro degli affreschi della loggia est del cortile principale della Villa medicea.
Le pitture realizzate a tempera e a fresco risalenti al tardo XVII secolo rappresentano un ideale paesaggio campestre e bucolico che risente di quell’impronta classicista particolarmente diffusa in quel periodo.
L’intervento oltre a focalizzarsi sullo stato conservativo della superficie pittorica mediante interventi puntuali, intende restituire la cromia originaria con le sue vivaci tonalità, eliminando le ridipinture risalenti agli ultimi interventi ottocenteschi, quando la Villa era stata trasformata in residenza di villeggiatura per la corte sabauda e, in particolare, per il primo re d’Italia e la sua amata, Rosa Vercellana, contessa di Mirafiori. Il restauro si concluderà entro la primavera.
I laboratori del Centro europeo del restauro con la loro presenza a Villa Petraia assicurano il restauro e una continua manutenzione anche ad altre tipologie di beni e arredi presenti all’interno del museo (stucchi, mobili, materiali lapidei), concordati periodicamente con la direzione museale nell’ambito di una convenzione siglata con la Direzione Regionale Musei della Toscana.
Fonte:Villa medicea della Petraia