Si terrà domani a Verona il convegno annuale del Tocatì, un programma condiviso per la salvaguardia dei Giochi e Sport Tradizionali (TGS) che in questa edizione sarà dedicato al “Tempo di comunità: tra patrimonio immateriale e contesti educativi “. Il convegno si inserisce nell’abito del Festival Internazionale dei Giochi e Sport Tradizionali (TGS)” del quale vi abbiamo raccontato QUI >>.
In questa edizione 2020, a causa delle restrizioni dovute al Covid19, il Festival Tocatì sarà flessibile, realizzato in uno spirito di resilienza e dedicato all’Italia dei piccoli centri. In questo quadro, il simposio annuale Tocatì ICH assume un senso rinnovato: sulla base dei cinque obiettivi del programma, ogni paese è invitato a presentare, attraverso le voci delle Comunità, Gruppi e Individui (CGIs) della propria rete nazionale, un’esperienza rilevante (anche in relazione alle esperienze Covid19) da condividere.
Questo anche perché le comunità sono al centro della Convenzione per la salvaguardia dei Beni Culturali Immateriali (ICH) e della candidatura del Tocatì alla lista del Patrimonio Immateriale, presentata la scorsa primavera.
Nel formulario di candidatura le due priorità indicate sono il rafforzamento della rete che collega le comunità, le istituzioni e tutti i soggetti interessati, dal livello
locale a quello internazionale, dando alle comunità la possibilità di salvaguardare i TGS e lo sviluppo di approcci integrati di salvaguardia, che colleghino l’identificazione, la documentazione basata sulla comunità, la trasmissione attraverso l’educazione formale e non formale, l’advocacy per l’uso dello spazio pubblico e la progettazione/design di laboratori innovativi di capacity-building, (rafforzamento delle capacità) costruendo una strategia/metodologia condivisa per la salvaguardia dei TGS come ICH, a livello nazionale e internazionale.
Queste due priorità sono ben rappresentate nei 5 punti che caratterizzano le attività del gruppo di lavoro internazionale del Tocatì, che vanno dall’implementazione della rete tra praticanti, comunità, gruppi e individui e istituzioni alla costruzione del processo di identificazione, documentazione e monitoraggio partecipativo, nonché il miglioramento della trasmissione dei TGS nell’educazione formale e non formale e quindi “l’arrivo” alla comunità per la sua stessa capacity building.
Su questi temi, dunque, sono chiamati al confronto rappresentanti delle istituzioni nazionali ed internazionali che partecipano al grande mondo del Tocatì, le associazioni e le reti che lo sostengono, le comunità che praticano giochi e sport tradizionali, gruppi di stakeholder e di sostenitori che a diverso titolo appoggiano il cammino del Tocatì nella candidatura ma che, soprattutto, contribuiscono al mantenimento e alla trasmissione della tradizione e delle pratiche antiche in materia di gioco e sport.