Lo storico Palazzo Turinetti, sede legale della banca Intesa Sanpaolo in piazza San Carlo a Torino, ospiterà la quarta sede delle Gallerie d’Italia di Intesa Sanpaolo, dopo Milano, Napoli e Vicenza. Dedicata soprattutto alla fotografia, esporrà una selezione di opere delle collezioni della banca, tra cui l’Archivio Publifoto, costituito da circa 7 milioni di scatti fotografici su eventi, personalità e luoghi realizzati dall’inizio degli anni Trenta agli anni Novanta del ‘900 e acquisito recentemente da Intesa Sanpaolo. A questo si aggiungerà un’attività di mostre temporanee di fotografi di respiro internazionale in sinergia con le istituzioni culturali italiane e straniere e con i principali eventi cittadini sostenuti dalla Banca.
Il cantiere sarà avviato nei prossimi mesi e avrà una durata di un paio di anni. Il progetto, curato dall’architetto Michele De Lucchi, è stato presentato dai vertici della banca, il presidente emerito Giovanni Bazoli, il presidente Gian Maria Gros-Pietro e il consigliere delegato Carlo Messina, insieme ai rappresentanti delle istituzioni.
“È una grande prova d’amore, un nuovo atto concreto dopo l’investimento nel polo assicurativo – ha detto il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio – Intesa Sanpaolo dimostra che si può essere globali rimanendo locali. Come Regione ci impegniamo a essere seri, concreti, a lavorare insieme per un territorio che ha potenzialità enormi e ha nel turismo culturale un ulteriore motore anche per l’economia. Investendo nella cultura Intesa Sanpaolo investe anche in se stessa, dimostra lungimiranza e sensibilità e responsabilità sociale”.
Gli spazi espositivi saranno per la maggior parte ipogei, accessibili da una grande scalinata, ritagliata nell’attuale cortile, che porterà luce naturale alla hall di ingresso. Il progetto prevede anche aree dedicate alla didattica e un laboratorio di restauro. Il percorso espositivo si svilupperà anche al secondo livello, il piano nobile del palazzo, che gode dell’affaccio diretto su Piazza San Carlo, con sale ricche di decori, stucchi e specchi.
Questo nuovo museo arricchisce ulteriormente l’attività del Progetto Cultura, il piano triennale delle iniziative con cui la Banca esprime il proprio impegno per la promozione dell’arte e della cultura nel nostro Paese, realizzate autonomamente o in partnership con altri qualificati soggetti pubblici e privati. Fulcro è il patrimonio storico-artistico, architettonico e documentario di Intesa Sanpaolo. Oltre 30.000 sono le opere d’arte, datate dal V secolo a.C. al XXI secolo, che ne fanno parte, un migliaio delle quali esposte in modo permanente, con capolavori di Caravaggio, Tiepolo, Canaletto, Boccioni, Fontana, Manzoni.
(Fonte: Regione Piemonte)