I dipinti “Pesca miracolosa” e “Noli me tangere” di Benvenuto Tisi detto il Garofalo sono arrivati questa mattina dai depositi della Galleria Borghese di Roma nella città di Ferrara, dove sono stati esposti presso il Museo Archeologico Nazionale di Palazzo Costabili insieme alla magnifica pala della “Crocifissione con la Vergine, la Maddalena e i Santi Giovanni e Vito” dello stesso autore, proveniente dalla Pinacoteca di Brera. I tre dipinti sono stati esposti temporaneamente nella sala delle carte geografiche, in attesa di essere collocati definitivamente nella Sala del Tesoro al termine del nuovo allestimento. La scelta di esporre le tre opere nella Sala del Tesoro di Palazzo Costabili trova una sua ragione d’essere nella meravigliosa volta affrescata dallo stesso Garofalo tra il 1503 e il 1506, dove spicca un affresco che raffigura personaggi di rango affacciati ad un’illusoria balconata.
L’iniziativa rientra nel progetto “100 opere tornano a casa” lanciato dal ministro della Cultura, Dario Franceschini, per dare visibilità alle opere custodite nei depositi dei luoghi d’arte, di artisti più o meno conosciuti, e promuovere i musei più piccoli, periferici e meno frequentati.
Questi tre dipinti presentati questa mattina si aggiungono alla tela di Carlo Bononi “San Bruno in preghiera con altri monaci”, arrivata da Brera lo scorso 15 dicembre e ora visibile nella collezione permanente della Pinacoteca Nazionale di Ferrara (Gallerie Estensi).
Alla conferenza stampa di presentazione erano presenti: Alan Fabbri, Sindaco di Ferrara; Marco Gulinelli, Assessore alla Cultura di Ferrara; Giorgio Cozzolino, Direttore Regionale Musei dell’Emilia Romagna; Francesca Cappelletti, Direttrice della Galleria Borghese; Martina Bagnoli, Direttrice delle Gallerie Estensi; Tiziano Trocchi, Direttore del Museo Archeologico Nazionale di Ferrara; Lucia Calzona, Storica dell’arte e curatrice della Galleria Borghese; Letizia Lodi, Storica dell’arte e curatrice della Pinacoteca di Brera.
Fonte: Uff. Stampa MiC