L’ Associazione Beni Italiani Patrimonio Mondiale avrebbe dovuto partecipa assieme al Network delle European World Heritage Associations allo ITB Berlin, in programma nella capitale tedesca dal 4 all’8 marzo, annullato a causa del diffondersi del CoVid19.

 

Tema della manifestazione il “Turismo intelligente per il futuro: sostenibile, digitale e pertinente”, nell’ambito del quale i rappresentanti internazionali del Patrimonio Mondiale europeo avranno sicuramente l’opportunità di portare il loro contributo.
La “piaga” dell’over tourism accomuna infatti numerose realtà europee iscritte nella World Heritage List, da Firenze a Venezia e Roma passando per Dubrovnik, Barcellona, Amsterdam, fino a Corfù, ed è già da tempo tema di incontri scientifici e tecnici nei quali i gestori dei siti del Patrimonio Mondiale cercano assieme di analizzare le diverse facce del problema e condividere attività e proposte buone prassi nella gestione delle proprietà. Ma come si inquadra la necessità di conservazione del Patrimonio Mondiale nel grande schema del turismo internazionale? Proprio per trovare qualche suggestione a questa domanda, Marcella Morandini – direttore della Fondazione Dolomiti UNESCO e componente del consiglio direttivo della A.B.I.P.M. – prenderà parte all’ITB 2020 con la partecipazione attiva allo stand del Network e alle attività in programma.

La Convention ITB Berlino affronta i temi del settore turistico e di come un nuovo modello di “viaggio globale” cambierà e modellerà le strutture del settore nei prossimi anni. All’ ITB verranno infatti analizzate le tendenze del mercato e sarà un’occasione per dare evidenza a diversi esempi di buone pratiche, facendo da bussola per l’industria globale dei viaggi e del turismo in tempi dinamici e stimolanti, come quelli che stiamo vivendo. La Convention è anche una piattaforma per i decisori dell’industria del turismo, della politica e della scienza.

Il turismo globale è cresciuto a tassi impressionanti per decenni. Le vacanze e i viaggi sono diventati parte integrante della vita umana. Attualmente stiamo vivendo in una “età turistica”. Nessuno vuole più fare a meno dei viaggi, anzi, nei prossimi dieci anni ai flussi turistici internazionali odierni si aggiungeranno circa mezzo miliardo di persone. Tuttavia, la crescita infinita in spazi finiti non funziona: stiamo già sperimentando i limiti della crescita sempre più dolorosamente. L’emergenza climatica è ormai planetaria, a causa dell’aumento delle emissioni di CO2 e dell’eccessivo consumo di risorse, essa minaccia gli ecosistemi e la biodiversità.
E’ anche già un fatto il sovraccarico che il turismo porta al traffico aereo, e quindi alla perdita di qualità dell’aria che respiriamo, ma anche quello che porta in numerose destinazioni turistiche e che pone dei problemi seri, sia di carattere ambientale che sociale. E, ultimo ma non meno importante, anche l’esperienza di viaggio dei turisti sta peggiorando per questi stessi problemi – con un grave pericolo anche per l’industria turistica: il così detto over tourism mette in pericolo le basi stesse della sua economia di settore. Si rende quindi necessario un riorientamento, senza il quale il turismo non più sarà sostenibile. Il turismo ha bisogno di un nuovo paradigma di crescita.

Come? Attraverso una gestione più intelligente ed efficiente. Le offerte di viaggio devono diventare più pertinenti sia rispetto alle esigenze dei viaggiatori che di quelle delle città o delle aree che li accoglieranno. Il turismo deve quindi prepararsi al futuro e trovare degli indirizzi diversi per poter contribuire ad un futuro migliore.
Nel programma della Convention troveranno spazio diversi studi, che affronteranno il fenomeno dei viaggiatori in maniera “più politica”, poiché l’estrazione sociale e l’atteggiamento politico sta diventando una componente sempre più importante delle decisioni di acquisto dei turisti.
In una moltitudine di sessioni di confronto e workshop innovative, proposte nella nuova sede, il “CityCube Berlin”, verrà evidenziato lo status quo, saranno identificate in modo chiaro le sfide del momento e verranno presentate soluzioni costruttive. I relatori che interverranno sono leader, intellettuali di spicco della politica e degli affari, scienziati rinomati. Come negli anni precedenti, arricchiranno la Convention molte interviste con i CEO di ITB. Nelle sessioni di lavoro ad “immersione profonda”, i temi principali della convenzione verranno esplorati in gruppi più piccoli.

 

ITB in Berlin 2020 has been cancelled due to CoVid19 epidemiological danger.  The theme of the event was “Intelligent tourism for the future: sustainable, digital and relevant”, within which World Heritage representatives will surely contribute to the debate. Together with IBT the meeting among European  World Heritage Associations members has been postposed. 

The “scourge” of over tourism brings together several European properties inscribed in the World Heritage List – from Florence to Venice and Rome via Dubrovnik, Barcelona, ​​Amsterdam, to Corfu – and has long been the subject of scientific meetings and technicians in which the managers of the World Heritage sites together seek analysis of the different sides of the problem and share activities and proposals for good practice in property management. But, how is the need for World Heritage conservation included in the great scheme of international tourism? To find some suggestions for this question, Marcella Morandini – Director of the UNESCO Dolomites Foundation and member of the executive board of the A.B.I.P.M. – will take part in ITB 2020 with active participation in the Network stand and scheduled activities.

The ITB Berlin Convention takes up topics of the global travel and tourism industry that will change and shape the structures of the industry in the coming years. The ITB Berlin Convention analyses market trends and highlights best practice examples. It serves the global travel and tourism industry as a compass in dynamic, challenging times. The ITB Berlin Convention is also a platform for decision-makers from the tourism industry, politics and science.
Global tourism has been growing at impressive rates for decades. Vacations and travel have become an integral part of human life. We are currently experiencing the beginning of the “tourist age”. No one wants to do without travel any more – in fact quite the opposite is true: in the next ten years almost half a billion more people will participate in international tourism. However, infinite growth in finite spaces does not work. We are experiencing the limits of growth more and more painfully.
The climate emergency is omnipresent due to increasing CO2 emissions and excessive resource consumption, the threat to ecosystems and biodiversity, marine pollution, overloaded traffic systems in the air and on the ground as well as the overload of more and more tourism destinations imposes problems. And last but not least, the travel experience of tourists is suffering massively. Tourism endangers the very basis of our existence. Continuing like this will not work. Without reorientation, tourism will not be sustainable and its existence as we know it today will be endangered. Tourism needs a new growth paradigm.
Tourism must be managed more intelligently and run more efficiently. Travel offers must become more relevant for people so that they can meet future customer needs. Tourism must therefore become “smarter” in order to be prepared for the future and to make valuable contributions to a better future.
The motto of the ITB Berlin Convention 2020 is therefore: “Smart Tourism for Future: sustainable, digital and relevant”.
Other exclusive studies will deal with the phenomenon of travelers becoming more political. One’s own political attitude is becoming an increasingly important component of the purchasing decisions of tourists.
In a multitude of innovative sessions in the new on-site location “CityCube Berlin”, the status quo will be highlighted, challenges will be clearly identified and constructive solutions will be presented. Speakers are thought leaders and top executives from politics and business as well as renowned scientists. As in previous years, many ITB CEO interviews will enrich the convention. In the new deep dive sessions, the main topics of the convention will be explored in smaller groups.