Mantova Capitale della Cultura 2016Mantova Capitale della Cultura 2016

Mantova Patrimonio Mondiale rinnova il suo invito a conoscere la città Patrimonio Mondiale e i suoi tesori, a cominciare dall’iniziativa “Si recita a soggetto. Non il solito tour”, ideato e promossi dalle Guide Turistiche Confesercenti. Info>>

“Vogliamo risvegliare la curiosità nei mantovani – ha spiegato la coordinatrice Serena Previti –, che conoscono la nostra città, con storie, aneddoti, bellezze e curiosità nascoste, abbiamo pensato a queste ma molte altre tematiche le stiamo pensando per il nuovo tour in questo momento di emergenza. Speriamo anche di accogliere qualche visitatore o turista che viene a visitare Mantova. Ovviamente il tutto in sicurezza. La guida turistica improvviserà per scelta, vogliamo partire dal nostro territorio per fare promozione. L’idea di far durare il percorso un’ora è voluta e calibrata. Desideriamo che dopo il tour ci sia spazio per un caffè, un assaggio e, nel pomeriggio, un aperitivo e una cena. Vogliamo promuovere un ritorno alla normalità in sicurezza. Siamo convinte che solo facendo rete tra le nostre conoscenze e il tessuto economico della città si possa concorrere, in modo vincente, al rilancio del territorio valorizzando nel nostre eccellenze e raccontando la storia passeggiando tra le vie di Mantova.”

I tour partiranno ogni domenica alle ore 11.00 e alle ore 15.30 per il mese di giugno, ma sono previste date per i successivi mesi. E’ obbligatoria la prenotazione presso l’ufficio Informazioni Rigoletto telefonando allo 0376 288208. I percorsi si svolgeranno con al massimo 10 persone, in luoghi aperti, rispettando le linee guida emesse da Regione Lombardia ed il costo del tour è di 6 euro per persona (comprensivo di servizio guida e diritto di prenotazione).

Nel frattempo hanno riaperto al pubblico Palazzo Te, che propone fino al 30 giugno GIULIO ROMANO EXPERIENCE una mostra multimediale. Organizzata da Fondazione Palazzo Te in collaborazione con Electa, su progetto di Punto Rec Studios e da Visivalab, l’esposizione è allestita nella sale monumentali di Palazzo Te e coinvolge il visitatore in un percorso spettacolare che ripercorre la figura e la carriera dell’artista da Roma a Mantova, da Mantova all’Europa.
Casa del Mantengna, invece, fino al 23 agosto invita i visitatori a seguire l’itinerario de “OTTONE ROSAI, pittura territorio di rivolta” e NERONE. ORLANDO FURIOSO.

La prima esposizione è a cura di Luigi Cavallo, con la collaborazione di Oretta Nicolini, con l’organizzazione di di Augusto Agosta Tota, presidente Fondazione Ligabue: si tratta di un itinerario complesso e avvincente quello di Ottone Rosai (Firenze 1895 – Ivrea 1957) che ha attraversato il XX secolo lasciando traccia profonda della sua personalità e del suo stile. 
Della follia del vivere e della magia del dipingere del pittore e scultore Nerone, all’anagrafe Sergio Terzi, ci racconta invece la seconda, a cura di Vittorio Sgarbi e Renzo Margonari, nella quale il nucleo di 50 dipinti ad olio, ispirati ai 46 canti del poema ariostesco, oltre ai ritratti di Ariosto, Orlando, Angelica e ad un autoritratto di Nerone, costituiscono una reinvenzione, una riscrittura, una oggettivazione degli echi che ha prodotto in uno spirito “selvaggio” come Nerone un’opera letteraria che è terra di libertà creatrice.

Fonte: Comune di Mantova