A Venezia dal 4 al 13 giugno la Biennale del Merletto
L‘arte del Merletto Italiano è un bene antico e prezioso, tanto da ambire ad entrare nella lista del Patrimonio culturale immateriale UNESCO. Il progetto di candidatura è sostenuto dalla “rete” delle 17 città italiane – Bologna, Bolsena, Bosa, Cantù, Chiavari, Chioggia, Forlì, Gorizia, L’Aquila, Latronico, Meldola, Orvieto, Rapallo, Sansepolcro, S.Margherita Ligure, Varallo e Venezia – che fanno della produzione artigianale un vanto nel mondo. Punto di forza di questa candidatura è la sinergia tra la rete dei sindaci, la rete delle comunità del merletto e il coinvolgimento di varie fondazioni.
Nell’ambito del progetto di candidatura dunque, Venezia presenta la Biennale del Merletto 2016, che dal 4 al 13 giugno vedrà ospitate in laguna attività, laboratori e incontri dedicati all’arte del Merletto.
Per il Comune di Venezia, il riconoscimento UNESCO è di fondamentale importanza, poiché l’arte del merletto ha origine in città intorno al 1400. Una tradizione ancora viva grazie alla preziosa dedizione delle merlettaie di Burano, che operano con il merletto ad ago e quelle di Pellestrina che si caratterizzano per la lavorazione a fuselli.
La “Biennale del Merletto. Arte, storia, innovazione”, organizzata in collaborazione con i Musei Civici Veneziani, sarà l’occasione per promuovere la candidatura e vedrà la sottoscrizione del protocollo d’intesa tra i sindaci dei comuni coinvolti.
Il progetto nasce dall’idea della prof.ssa Maria Vittoria Ovidi Pazzaglia, storica ed esperta dell’arte del merletto, Presidente dell’Associazione Bolsena Ricama che muove i primi passi nel 2013, sull’esempio dell’Atelier del merletto au Point d’Alençon (Patrimonio Immateriale dell’Umanità UNESCO nel 2010).
Salvaguardare gli elementi e le espressioni del merletto, promuoverne il suo valore, in quanto componente vitale della cultura tradizionale, assicura che tale abilità sia reciprocamente apprezzata dalle diverse comunità, gruppi e individui interessati a incoraggiare le relative attività di cooperazione e sostegno su scala internazionale.
Questo importante risultato è il punto di partenza per una collaborazione tra enti che rafforzerà la consapevolezza del valore del merletto veneziano, elemento vitale della cultura tradizionale delle isole promuovendone la loro fruizione. Grazie alla rete di promozione e valorizzazione attivata, ci sarà l’occasione per diffondere, a livello internazionale, le meraviglie custodite al Museo del Tessuto e del Costume di Palazzo Mocenigo e al Museo del Merletto a Burano.