I Comitati regionali di UNESCO Giovani promuovono iniziative in tutta Italia per il prossimo 30 aprile : 25 eventi sotto il segno del Jazz
Lo aveva anticipato il presidente del Comitato Giovani UNESCO, Paolo Paolo Petrocelli, qualche settimana fa : l’ International Jazz Day promossa dall’UNESCO per il 2016 coinvolgerà tutte le regioni italiane, avrà dei testimonial d’eccezione e sarà promossa ed organizzata dalle diverse realtà locali con il supporto del Comitato Giovani.
Celebrata in Italia la prima volta nel 2012, l’ International Jazz Day vuole ricordare di come nel tempo, attraverso le varie epoche e i vari luoghi, la musica abbia dimostrato di poter essere un potente strumento di comunicazione.
In particolare, il Jazz è una forma di musica nata all’inizio del ‘900 dall’incontro tra la cultura africana e quella europea, propagatasi inizialmente nel sud degli Stati Uniti per poi diffondersi in tutto il mondo, prendendo il meglio dalle varie nazioni e arricchendosi attraverso la fusione delle diverse culture. Oggi è una forma d’arte internazionale che parla tante lingue: è un mezzo di comunicazione che trascende le differenze di razza, religione, etnia o nazionalità. Appartiene al mondo ed è un formidabile strumento di dialogo interculturale, di unificazione e di coesistenza pacifica. È per questo motivo che l’UNESCO ha deciso di celebrare il 30 aprile di ogni anno la “Giornata Internazionale del Jazz” in tutto il mondo.
Il programma degli appuntamenti del 30 aprile è in costante aggiornamento, ma per l’International Jazz Day 2016 si propongono come irrinunciabili il concerto di Paolo Fresu ! 50 e i Cuncordu e Tenore de Orosei a Barumini, in Sardegna, gli eventi di Perugia in collaborazione con il celebre Jazz Festival e “Jazz a Corte”, al Palazzo Reale di Napoli.