La Fondazione per la Cultura Torino e la Camera di commercio di Torino hanno presentato ieri “Sposa la cultura”, un progetto innovativo e unico in Italia per coinvolgere gli imprenditori torinesi nel sostenere attivamente la vita culturale della città. “Sposa la cultura” significa sposare i progetti della Città, come Biennale Democrazia, Torino Jazz Festival, Torino Classical Music Festival, Todays, Mito Settembre Musica, Natale coi fiocchi, Capodanno a Torino, le grandi mostre.
Il progetto si rivolge alle oltre 107.000 imprese presenti sul territorio cittadino che, attraverso il sostegno agli eventi culturali, possono interpretare un ruolo di primo piano e avviare una partnership virtuosa capace di moltiplicare l’investimento con significativi ritorni in termini di comunicazione, relazioni e valorizzazione della propria immagine, sfruttando gli strumenti messi a disposizione dalle singole iniziative.
A seconda dell’entità dell’investimento, articolato in scaglioni progressivi, i soggetti che aderiscono a questo originale matrimonio hanno accesso a un ampio ventaglio di benefit e a specifici canali di promozione: si parte dalle nozze di cotone, che garantiscono con 250 Euro l’ingresso a questo esclusivo club della cultura, fino ad arrivare alle nozze di diamante, che con un sostegno di 15.000 Euro permettono alle imprese la possibilità di scegliere la progettualità che maggiormente risponde alle proprie esigenze di marketing e attivare un rapporto di sponsorizzazione con un articolato piano di visibilità del marchio e dell’attività dell’azienda.
Con Sposa la cultura si entra a far parte di un club speciale, che offre l’opportunità di essere protagonisti delle principali iniziative della Città: un’occasione di partecipazione, scambio e confronto per condividere i risultati e discutere insieme nuove suggestioni, idee, servizi e proposte.
“La sfida di una Torino culturale e turistica è un obiettivo sentito e condiviso che ha richiesto uno sforzo collettivo nel costruire opportunità e nell’immaginare formule innovative – ha dichiarato il Sindaco Piero Fassino – Ecco perché un dialogo fattivo e sinergico tra pubblico e privato, come avviene con questo progetto inedito e originale, rappresenta la chiave per tutelare e valorizzare il patrimonio di competenze, energie e risorse della città, nell’ottica dell’affermazione e del radicamento dei traguardi conseguiti in questi anni. Una bella occasione per coniugare l’investimento sulla cultura con la promozione delle eccellenze produttive del nostro territorio.”
“La centralità conquistata da Torino nel panorama nazionale e internazionale conferma il ruolo della cultura come motore per lo sviluppo economico di un territorio e come servizio fondamentale per la crescita di una comunità – ha sottolineato Vincenzo Ilotte, presidente della Camera di commercio di Torino – Investire in cultura per un’azienda significa dunque legare il proprio marchio a un sistema di valori civili e d’impresa, e allo stesso tempo avviare una strategia di responsabilità sociale verso il territorio in cui opera”.
Sposa la cultura è il frutto di una bella collaborazione tra la Camera di commercio di Torino, che lavora quotidianamente al servizio delle imprese e per lo sviluppo economico del territorio, e la Fondazione per la Cultura Torino, istituzione voluta dalla Città per promuovere la diffusione e la valorizzazione della cultura, veicolando l’impegno di aziende private che ne riconoscono il significato di servizio fondamentale alla cittadinanza e di risorsa di attrazione turistica.
Per aderire al progetto, le imprese possono visitare la sezione speciale Sposa la cultura del sito www.fondazioneperlaculturatorino.it e compilare agilmente un form dove indicare i propri dati e scegliere, a seconda dell’entità di investimento, la tipologia di pacchetto offerta.
Fonte: CCIAA Torino